Tra Antichità e Medioevo le antiche sirene dal corpo di uccello e dalla voce che incantava i marinai, uccidendoli, e sconfitte solo da Ulisse, subiscono una metamorfosi, il loro corpo si trasforma, da donne uccello a donne con coda di pesce, di drago, e in alcuni casi di serpente, il che non deve stupire, se consideriamo che Eva, prima peccatrice, e tentatrice, nell’immaginario medievale è raffigurata in diretta relazione con il serpente. L’ibrido femminile -- la sirena, la donna serpente, Melusina -- visualizza il lato oscuro della donna che, come insegnano moralisti e teologi medievali, è per natura doppia, ingannatrice, incline alla lussuria e assassina. “Mostruosamente” seducente, essa trascina chi non le resiste nella profondità di abissi senza ritorno.
P. CARAFFI (2013). Sirene e altri ibridi "mostruosamente" femminili. ROMA : Aracne.
Sirene e altri ibridi "mostruosamente" femminili
CARAFFI, PATRIZIA
2013
Abstract
Tra Antichità e Medioevo le antiche sirene dal corpo di uccello e dalla voce che incantava i marinai, uccidendoli, e sconfitte solo da Ulisse, subiscono una metamorfosi, il loro corpo si trasforma, da donne uccello a donne con coda di pesce, di drago, e in alcuni casi di serpente, il che non deve stupire, se consideriamo che Eva, prima peccatrice, e tentatrice, nell’immaginario medievale è raffigurata in diretta relazione con il serpente. L’ibrido femminile -- la sirena, la donna serpente, Melusina -- visualizza il lato oscuro della donna che, come insegnano moralisti e teologi medievali, è per natura doppia, ingannatrice, incline alla lussuria e assassina. “Mostruosamente” seducente, essa trascina chi non le resiste nella profondità di abissi senza ritorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.