Si tratta di un'opera inedita di Elisabetta Sirani, firmata e datata 1665. E' uno degli ultimi dipinti dell'artista, la cui morte precoce interruppe il suo innovativo sperimentalismo, qui testimoniato nell'aggiornamento sui modi di Flaminio Torre, in sintonia con quanto faceva il giovane Cignani. Nell'anno della morte dell'autrice, in quest'opera una tangibile affettività neocorreggesca, epifanizzata dal lume notturno, dialoga con il naturalismo neoveneto di Guercino. E' un dialogo amoroso tra Madre e Figlio dove sembra rivivere l'esperienza mistica di Caterina Vigri, secondo le forme proprie alla devozione barocca come nella biografia della santa scritta dal gesuita Giacomo Grassetti.
V. Fortunati (2009). Elisabetta Sirani, La Madonna col Bambino. BOLOGNA : Fondantico.
Elisabetta Sirani, La Madonna col Bambino
FORTUNATI, VERA
2009
Abstract
Si tratta di un'opera inedita di Elisabetta Sirani, firmata e datata 1665. E' uno degli ultimi dipinti dell'artista, la cui morte precoce interruppe il suo innovativo sperimentalismo, qui testimoniato nell'aggiornamento sui modi di Flaminio Torre, in sintonia con quanto faceva il giovane Cignani. Nell'anno della morte dell'autrice, in quest'opera una tangibile affettività neocorreggesca, epifanizzata dal lume notturno, dialoga con il naturalismo neoveneto di Guercino. E' un dialogo amoroso tra Madre e Figlio dove sembra rivivere l'esperienza mistica di Caterina Vigri, secondo le forme proprie alla devozione barocca come nella biografia della santa scritta dal gesuita Giacomo Grassetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.