In questo testo è discussa la capacità disegnativa di Mauro Gandolfi, abilissimo nel delineare con segno sicuro figure le più diverse, le cui forme sono evidenziate dall''acquerellatura che l'artista sa usare in termini di accurata, superba maniera. Nell'opera in questione il Gandolfi ha dato espressione alla figura di un giovane popolano colto in un momento di riposo, seduto su un masso, con accanto un cagnetto che a lui si rivolge; postura, la presenza di un bastone da pellegrino inducono a supporlo per un viandante in marcia verso una meta lontana, cui rivolge il pensiero con evidente sentimento di mestizia. Strepitosa la resa quasi pittorica data dalla qualità del tono del colore acquerellato. Il foglio è da porre in relazione con l'opera di Bartolomeo Pinelli che il Gandolfi conobbe durante il soggiorno di questi in Bologna.
Donatella Biagi (2016). A Wayfarer Seated on a Block of Stone with his Dog Looking up at Him. Firenze : ViolArt.
A Wayfarer Seated on a Block of Stone with his Dog Looking up at Him
Donatella Biagi
2016
Abstract
In questo testo è discussa la capacità disegnativa di Mauro Gandolfi, abilissimo nel delineare con segno sicuro figure le più diverse, le cui forme sono evidenziate dall''acquerellatura che l'artista sa usare in termini di accurata, superba maniera. Nell'opera in questione il Gandolfi ha dato espressione alla figura di un giovane popolano colto in un momento di riposo, seduto su un masso, con accanto un cagnetto che a lui si rivolge; postura, la presenza di un bastone da pellegrino inducono a supporlo per un viandante in marcia verso una meta lontana, cui rivolge il pensiero con evidente sentimento di mestizia. Strepitosa la resa quasi pittorica data dalla qualità del tono del colore acquerellato. Il foglio è da porre in relazione con l'opera di Bartolomeo Pinelli che il Gandolfi conobbe durante il soggiorno di questi in Bologna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.