In questo testo sono specificate le finalità del convegno del quale nel volume sono pubblicati gli atti. Si è messo in rilievo come sia stato deciso di favori re il colloquio tra quanti, storici dell'arte e archeologi, museologi e conservatori, restauratori e scienziati, editori e studiosi di teoria delle comunicazioni dunque di quanti si occupano, in vario modo e diversa misura, della salvaguardia dei beni culturali a rischio antropico e naturale anche in riferimento alla possibilità che tale azione sia di giovamento alla difficile questione delle migrazioni di popoli. In particolare sono sottolineati i punti di dibattito e risolutivi cui si è pervenuto, a cominciare dalla promozione del dialogo interculturale per la conoscenza reciproca, del ruolo del patrimonio culturale per la prevenzione dei conflitti, la riconciliazione postbellica; ai modi e sistemi per mettere insicurezza siti archeologici, musei e singoli monumenti in zone a rischio. Particolare attenzione è riservata al contributo plausibile al patrimonio culturale per lo sviluppo economico locale, regionale, dello Stato, attraverso anche l'adozione di sistemi di turismo consapevole.
Donatella Biagi, G.M. (2021). Presentazione. Firenze : edifir edizioni Firenze.
Presentazione
Donatella Biagi
;Ferruccio trifirò
2021
Abstract
In questo testo sono specificate le finalità del convegno del quale nel volume sono pubblicati gli atti. Si è messo in rilievo come sia stato deciso di favori re il colloquio tra quanti, storici dell'arte e archeologi, museologi e conservatori, restauratori e scienziati, editori e studiosi di teoria delle comunicazioni dunque di quanti si occupano, in vario modo e diversa misura, della salvaguardia dei beni culturali a rischio antropico e naturale anche in riferimento alla possibilità che tale azione sia di giovamento alla difficile questione delle migrazioni di popoli. In particolare sono sottolineati i punti di dibattito e risolutivi cui si è pervenuto, a cominciare dalla promozione del dialogo interculturale per la conoscenza reciproca, del ruolo del patrimonio culturale per la prevenzione dei conflitti, la riconciliazione postbellica; ai modi e sistemi per mettere insicurezza siti archeologici, musei e singoli monumenti in zone a rischio. Particolare attenzione è riservata al contributo plausibile al patrimonio culturale per lo sviluppo economico locale, regionale, dello Stato, attraverso anche l'adozione di sistemi di turismo consapevole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.