Attraverso la memoria del cibo questo capitolo esplora la dimensione della nostalgia degli istriani 'partiti' dopo la seconda guerra mondiale. Questa memoria fortemente segnata dall'esperienza della migrazione forzata ha ricostruito una cucina istriana dai tratti molto netti trascurando da un lato la sua dimensione ibrida segnata da influenze molteplici (le cucine dell'Impero Asburgico e la tradizione veneziana) - e dall'altro le macroscopiche differenze nell' alimentazione di classi e ceti sociali assai diversi. Accanto ad un'ampia letteratura di riferimento che consente di inquadrare il tema in un contesto ampio, le fonti utilizzate comprendono memorie, ricettari, e opere di narrativa.
Spazio, tempo e memoria della cucina istriana dopo la migrazione forzata
Porciani, I.
2021
Abstract
Attraverso la memoria del cibo questo capitolo esplora la dimensione della nostalgia degli istriani 'partiti' dopo la seconda guerra mondiale. Questa memoria fortemente segnata dall'esperienza della migrazione forzata ha ricostruito una cucina istriana dai tratti molto netti trascurando da un lato la sua dimensione ibrida segnata da influenze molteplici (le cucine dell'Impero Asburgico e la tradizione veneziana) - e dall'altro le macroscopiche differenze nell' alimentazione di classi e ceti sociali assai diversi. Accanto ad un'ampia letteratura di riferimento che consente di inquadrare il tema in un contesto ampio, le fonti utilizzate comprendono memorie, ricettari, e opere di narrativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.