La struttura dell‘azione sociale è il classico per eccellenza della sociologia statunitense. Ma non solo, si tratta di un testo che come pochi ha contribuito a definire a livello globale, nel dopoguerra, i canoni della sociologia come disciplina scientifica e accademica. La prima grande opera di di Talcott Parsons ha un doppio volto. Da una parte, si presenta come un tentativo di ricapitolazione del pensiero di autori quali Weber, Durkheim, Pareto sulla base di linee interpretative che contribuiranno in maniera decisiva alla loro recezione come “padri fondatori” della sociologia. Dall‘altra, integra i diversi approcci da loro proposti, mirando a costruire una teoria sistematica dell‘azione sociale dotata degli attributi della scientificità e e in grado di offrire un’alternativa alle astrazioni dell’economia politica. Si pongono così le basi per l’elaborazione dell’approccio struttural-funzionalista, destinato a perfezionarsi nell’altra opera maggiore di Parsons, Il sistema sociale, per proporsi a lungo come corrente dominante nella sociologia in termini di teoria dell‘integrazione sullo sfondo della crisi del liberalismo e dell’affermarsi del Welfare state fordista.
Maurizio Ricciardi (2021). La struttura dell'azione sociale. Uno studio di teoria sociale con particolare riferimento a un gruppo di autori europei recenti. Milano : Meltemi.
La struttura dell'azione sociale. Uno studio di teoria sociale con particolare riferimento a un gruppo di autori europei recenti
Maurizio Ricciardi
2021
Abstract
La struttura dell‘azione sociale è il classico per eccellenza della sociologia statunitense. Ma non solo, si tratta di un testo che come pochi ha contribuito a definire a livello globale, nel dopoguerra, i canoni della sociologia come disciplina scientifica e accademica. La prima grande opera di di Talcott Parsons ha un doppio volto. Da una parte, si presenta come un tentativo di ricapitolazione del pensiero di autori quali Weber, Durkheim, Pareto sulla base di linee interpretative che contribuiranno in maniera decisiva alla loro recezione come “padri fondatori” della sociologia. Dall‘altra, integra i diversi approcci da loro proposti, mirando a costruire una teoria sistematica dell‘azione sociale dotata degli attributi della scientificità e e in grado di offrire un’alternativa alle astrazioni dell’economia politica. Si pongono così le basi per l’elaborazione dell’approccio struttural-funzionalista, destinato a perfezionarsi nell’altra opera maggiore di Parsons, Il sistema sociale, per proporsi a lungo come corrente dominante nella sociologia in termini di teoria dell‘integrazione sullo sfondo della crisi del liberalismo e dell’affermarsi del Welfare state fordista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.