Il lessico utilizzato da Gerolamo e da altri Padri della Chiesa per rappresentare e descrivere le donne stupisce da un lato per il suo uniformarsi a certi dettami del cristianesimo, dall’altro per un’utilizzazione e reinterpretazione di alcuni stereotipi o vizi dal mondo classico, tra cui si segnalano quello relativo all’ubriachezza e quello dell’iracondia. Attraverso un’analisi storico lessicale di alcuni termini quali iracundia e deformitas, associati alla meno abituale attribuzione del termine temulenta, si cerca di mettere a fuoco un’immagine femminile che costituisce la rappresentazione di un contenuto culturale.
Girotti B. (2021). Ubriaca, deforme e iraconda: tenenda erit? Giudizi comportamentali e implicazioni storico-sociali sulla visibilità della donna nel IV secolo d. C.. Roma : Edizioni Quasar di S. Tognon srl.
Ubriaca, deforme e iraconda: tenenda erit? Giudizi comportamentali e implicazioni storico-sociali sulla visibilità della donna nel IV secolo d. C.
Girotti B.
2021
Abstract
Il lessico utilizzato da Gerolamo e da altri Padri della Chiesa per rappresentare e descrivere le donne stupisce da un lato per il suo uniformarsi a certi dettami del cristianesimo, dall’altro per un’utilizzazione e reinterpretazione di alcuni stereotipi o vizi dal mondo classico, tra cui si segnalano quello relativo all’ubriachezza e quello dell’iracondia. Attraverso un’analisi storico lessicale di alcuni termini quali iracundia e deformitas, associati alla meno abituale attribuzione del termine temulenta, si cerca di mettere a fuoco un’immagine femminile che costituisce la rappresentazione di un contenuto culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.