Il pubblico della cultura è un pubblico molto vasto e diversificato, che va distinto a seconda del proprio oggetto di interesse, spesso specifico. C’è un pubblico interessato esclusivamente al cinema, così come un pubblico interessato solo al teatro o all’arte contemporanea. C’è poi un pubblico generico che va al cinema e si interessa alle arti visive e performative in senso lato, e che è attirato da grandi mostre ed eventi. Quello che li accomuna, nelle fasi più acute di questa pandemia da COVID-19, è l’impossibilità di accedere al proprio oggetto di interesse nei termini in cui ha sempre potuto accedervi: che si tratti di un film di cui si fa esperienza in una sala cinematografica, o di un’opera – un dipinto, un’installazione, una performance, un concerto – che si esperisce su scala fisica, dal vivo. Di queste esperienze, in questi giorni, vengono forniti dei surrogati, sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e da Internet. Si tratta di esperienze certamente diverse, ma che puntano a sortire sullo spettatore gli stessi effetti delle esperienze dal vivo.

Francesco Spampinato (2021). Il pubblico (in)consapevole e il silenzio degli artisti. Milano : Mimesis.

Il pubblico (in)consapevole e il silenzio degli artisti

Francesco Spampinato
2021

Abstract

Il pubblico della cultura è un pubblico molto vasto e diversificato, che va distinto a seconda del proprio oggetto di interesse, spesso specifico. C’è un pubblico interessato esclusivamente al cinema, così come un pubblico interessato solo al teatro o all’arte contemporanea. C’è poi un pubblico generico che va al cinema e si interessa alle arti visive e performative in senso lato, e che è attirato da grandi mostre ed eventi. Quello che li accomuna, nelle fasi più acute di questa pandemia da COVID-19, è l’impossibilità di accedere al proprio oggetto di interesse nei termini in cui ha sempre potuto accedervi: che si tratti di un film di cui si fa esperienza in una sala cinematografica, o di un’opera – un dipinto, un’installazione, una performance, un concerto – che si esperisce su scala fisica, dal vivo. Di queste esperienze, in questi giorni, vengono forniti dei surrogati, sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e da Internet. Si tratta di esperienze certamente diverse, ma che puntano a sortire sullo spettatore gli stessi effetti delle esperienze dal vivo.
2021
Pubblici in esilio. Il consumo delle arti ai tempi della pandemia
91
99
Francesco Spampinato (2021). Il pubblico (in)consapevole e il silenzio degli artisti. Milano : Mimesis.
Francesco Spampinato
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