Il presente saggio muove verso una rilettura del contributo di Max Weber alla tematica del potere e della politica a cento anni dalla pubblicazione di "Politik als Beruf". Le riflessioni di Weber sullo Stato come "uso legittimo" della violenza rimandano ad una cornice di riferimento più ampia condivisa da diversi intellettuali del suo tempo. Nello stesso tempo Weber evidenzia due fenomeni essenziali nella parabola politica moderna: da un lato, la progressiva trasformazione degli apparati politici in dispositivi di gestione (dovuti alla burocratizzazione e alla economicizzazione della "condotta politica"); dall'altro, l'appello a rivendicare uno spazio specifico per quell'etica della responsabilità che spetterebbe ad ogni buon politico di "professione" (Beruf). La convergenza di piano politico con quello economico funge da elemento di congiungimento con alcune riflessioni dell'ultimo Foucault sul liberalismo e la nuova ragione storica incarnata del XX secolo. La pratica della de-governamentalizzazione si concilia in Foucault con alcuni passaggi chiarificatori sulla portata delle nuove politiche liberali e liberiste del mondo occidentale.
Disincantamento, pluralismo e libertà. Una ipotesi teorica da Max Weber a Michel Foucault
Ruggieri Davide
2021
Abstract
Il presente saggio muove verso una rilettura del contributo di Max Weber alla tematica del potere e della politica a cento anni dalla pubblicazione di "Politik als Beruf". Le riflessioni di Weber sullo Stato come "uso legittimo" della violenza rimandano ad una cornice di riferimento più ampia condivisa da diversi intellettuali del suo tempo. Nello stesso tempo Weber evidenzia due fenomeni essenziali nella parabola politica moderna: da un lato, la progressiva trasformazione degli apparati politici in dispositivi di gestione (dovuti alla burocratizzazione e alla economicizzazione della "condotta politica"); dall'altro, l'appello a rivendicare uno spazio specifico per quell'etica della responsabilità che spetterebbe ad ogni buon politico di "professione" (Beruf). La convergenza di piano politico con quello economico funge da elemento di congiungimento con alcune riflessioni dell'ultimo Foucault sul liberalismo e la nuova ragione storica incarnata del XX secolo. La pratica della de-governamentalizzazione si concilia in Foucault con alcuni passaggi chiarificatori sulla portata delle nuove politiche liberali e liberiste del mondo occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.