Negli anni che precedettero il ritorno della sede apostolica da Avignone a Roma l'incarico di vicario e legato apostolico della Marca, della Romagna, dell'Umbria e della Toscana, fu conferito ad un fratello del papa Urbano V, il cardinale Anglic Grimoard de Grisac. Dopo la morte del fratello costui decise di lasciare il mandato e di redigere una serie di informazioni e di consigli indirizzati al suo successore designato. Si tratta dei «Praecepta», editi per la prima volta sulla base del manoscritto originale, contenenti per ogni territorio sottoposto osservazioni, opinioni e giudizi sulle funzioni e le misure di governo, sulle questioni da affrontare e ancora aperte e sui delicati rapporti con la popolazione locale e con gli organi amministrativi ancora vigenti. A corredo delle sue considerazioni nell'autunno del 1371 fece raccogliere le notizie che potevano rivelarsi utili a fornire una conoscenza dettagliata delle diverse situazioni. Tra i rapporti che ne derivarono c’è la «Descriptio civitatis Bononie eiusque Comitatus…» che fornisce una gran mole di informazioni e di dati di piena e fondata attendibilità. I testi originali delle due fonti, accostati per la prima volta, offrono un prezioso strumento per lo studio della storia bolognese del tardo medioevo.
B. Borghi, R.D. (2021). La "Descriptio civitatis Bononie eiusque comitatus" e i "Præcepta" del cardinale Anglic Grimoard de Grisac (1371). Spoleto : Fondazione Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo - CISAM.
La "Descriptio civitatis Bononie eiusque comitatus" e i "Præcepta" del cardinale Anglic Grimoard de Grisac (1371)
B. Borghi;R. Dondarini
2021
Abstract
Negli anni che precedettero il ritorno della sede apostolica da Avignone a Roma l'incarico di vicario e legato apostolico della Marca, della Romagna, dell'Umbria e della Toscana, fu conferito ad un fratello del papa Urbano V, il cardinale Anglic Grimoard de Grisac. Dopo la morte del fratello costui decise di lasciare il mandato e di redigere una serie di informazioni e di consigli indirizzati al suo successore designato. Si tratta dei «Praecepta», editi per la prima volta sulla base del manoscritto originale, contenenti per ogni territorio sottoposto osservazioni, opinioni e giudizi sulle funzioni e le misure di governo, sulle questioni da affrontare e ancora aperte e sui delicati rapporti con la popolazione locale e con gli organi amministrativi ancora vigenti. A corredo delle sue considerazioni nell'autunno del 1371 fece raccogliere le notizie che potevano rivelarsi utili a fornire una conoscenza dettagliata delle diverse situazioni. Tra i rapporti che ne derivarono c’è la «Descriptio civitatis Bononie eiusque Comitatus…» che fornisce una gran mole di informazioni e di dati di piena e fondata attendibilità. I testi originali delle due fonti, accostati per la prima volta, offrono un prezioso strumento per lo studio della storia bolognese del tardo medioevo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Miscellanea 23_Cianografica_Low.pdf
accesso riservato
Descrizione: Descriptio e Præcepta
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso riservato
Dimensione
2.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.03 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.