Anche in Italia il dibattito sulle medicine non convenzionali (MNC) ha ormai superato l’ambito biomedico, investendo il diritto, l’etica, la filosofia, la sociologia e l’economia. Sullo sfondo, l’incapacità del legislatore di regolamentare la materia e le contrapposizioni fra MNC e medicina c.d. «scientifica» ed in seno alla stessa comunità biomedica. Partendo da un esame di queste ultime, il presente capitolo si propone di affrontare, in una prospettiva medico-legale, due questioni. La prima, relativa a chi, data la loro rilevanza sociale ed il bene in gioco (salute dei cittadini), può lecitamente esercitare nel nostro Paese le MNC, è stata più volte presa in esame dalla giurisprudenza, della quale si esporranno gli orientamenti e le argomentazioni. La seconda riguarda gli scenari possibili della responsabilità professionale nell’esercizio delle MNC. L’attenzione sarà quindi focalizzata sugli operatori che praticano le MNC, approccio che, pur non esente da limiti , permette di superare l’impasse definitorio, adottando una tassonomia degli operatori (medici, professionisti sanitari non medici, altri) delle MNC piuttosto che una classificazione delle MNC stesse
Titolo: | Aspetti medico-legali dell'esercizio delle medicine non convenzionali. |
Autore/i: | INGRAVALLO, FRANCESCA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2009 |
Titolo del libro: | Le medicine non convenzionali e il Servizio Sanitario dell'Emilia Romagna. Un approccio sperimentale. |
Pagina iniziale: | 65 |
Pagina finale: | 83 |
Abstract: | Anche in Italia il dibattito sulle medicine non convenzionali (MNC) ha ormai superato l’ambito biomedico, investendo il diritto, l’etica, la filosofia, la sociologia e l’economia. Sullo sfondo, l’incapacità del legislatore di regolamentare la materia e le contrapposizioni fra MNC e medicina c.d. «scientifica» ed in seno alla stessa comunità biomedica. Partendo da un esame di queste ultime, il presente capitolo si propone di affrontare, in una prospettiva medico-legale, due questioni. La prima, relativa a chi, data la loro rilevanza sociale ed il bene in gioco (salute dei cittadini), può lecitamente esercitare nel nostro Paese le MNC, è stata più volte presa in esame dalla giurisprudenza, della quale si esporranno gli orientamenti e le argomentazioni. La seconda riguarda gli scenari possibili della responsabilità professionale nell’esercizio delle MNC. L’attenzione sarà quindi focalizzata sugli operatori che praticano le MNC, approccio che, pur non esente da limiti , permette di superare l’impasse definitorio, adottando una tassonomia degli operatori (medici, professionisti sanitari non medici, altri) delle MNC piuttosto che una classificazione delle MNC stesse |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 14-feb-2010 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |