La rivista, con uscite semestrali programmate a maggio e novembre, nasce dalla necessità di affiancare alla produzione di monografie scientifiche modalità più agili e versatili di diffusione dei testi, in grado di raggiungere potenzialmente un pubblico ampio e diversificato, e dall'esigenza - sempre più avvertita dal gruppo - di aprire con maggior continuità le proprie prospettive di ricerca al confronto con la comunità scientifica nazionale e internazionale, con i tanti interlocutori e autentici compagni di strada incontrati in questi anni in Italia, Francia, Regno Unito, Maghreb, Vicino Oriente, Nordamerica, America Latina... L'idea di fondo della rivista è che le scienze sociali siano costitutivamente scienze "di crisi": la loro gleba natale è precisamente nel gorgo effervescente della rivoluzione industriale, la loro motivazione profonda nello smarrimento di fronte alle imponenti trasformazioni che - come ci ha insegnato Durkheim - caratterizzarono quell'epoca e videro il tracollo di antichi valori e forme organizzative e la nascita di nuovi... Nessuna ragione plausibile sembra necessitare l'abbandono di tali ragioni epistemologicamente costitutive, neppure nella crisi/trasformazione di una modernità che si fa "tarda", "liquida" o - secondo altri - succede a sé stessa come "post".

Cartografie sociali / Bergamaschi Maurizio. - In: CARTOGRAFIE SOCIALI. - ISSN 2499-7641. - (In stampa/Attività in corso).

Cartografie sociali

Bergamaschi Maurizio
In corso di stampa

Abstract

La rivista, con uscite semestrali programmate a maggio e novembre, nasce dalla necessità di affiancare alla produzione di monografie scientifiche modalità più agili e versatili di diffusione dei testi, in grado di raggiungere potenzialmente un pubblico ampio e diversificato, e dall'esigenza - sempre più avvertita dal gruppo - di aprire con maggior continuità le proprie prospettive di ricerca al confronto con la comunità scientifica nazionale e internazionale, con i tanti interlocutori e autentici compagni di strada incontrati in questi anni in Italia, Francia, Regno Unito, Maghreb, Vicino Oriente, Nordamerica, America Latina... L'idea di fondo della rivista è che le scienze sociali siano costitutivamente scienze "di crisi": la loro gleba natale è precisamente nel gorgo effervescente della rivoluzione industriale, la loro motivazione profonda nello smarrimento di fronte alle imponenti trasformazioni che - come ci ha insegnato Durkheim - caratterizzarono quell'epoca e videro il tracollo di antichi valori e forme organizzative e la nascita di nuovi... Nessuna ragione plausibile sembra necessitare l'abbandono di tali ragioni epistemologicamente costitutive, neppure nella crisi/trasformazione di una modernità che si fa "tarda", "liquida" o - secondo altri - succede a sé stessa come "post".
In corso di stampa
2021
Cartografie sociali / Bergamaschi Maurizio. - In: CARTOGRAFIE SOCIALI. - ISSN 2499-7641. - (In stampa/Attività in corso).
Bergamaschi Maurizio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/838443
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