il saggio offre una disamina del concetto di World Literature, dall'idea di WL come super-canone al reperimento di un'ipotetica letteratura caos di glissantiana memoria, partendo dalla Weltliteratur di Goethe e dal concetto di una letteratura mondiale espresso da Marx e Engels nel "Manifesto del Partito Comunista". La WL è poi presa in esame in relazione alle letterature nazionali e alla traduzione, senza omettere i rischi del progetto transculturale WL, sottolineando la necessità di un nuovo metodo critico per affrontare gli attraversamenti di frontiera della Crossover Literature e la sua cartografia liquida. Da ultimo è analizzato il rapporto tra WL e studi postcoloniali.
Dal super-canone alla letteratura caos
Silvia Albertazzi
2021
Abstract
il saggio offre una disamina del concetto di World Literature, dall'idea di WL come super-canone al reperimento di un'ipotetica letteratura caos di glissantiana memoria, partendo dalla Weltliteratur di Goethe e dal concetto di una letteratura mondiale espresso da Marx e Engels nel "Manifesto del Partito Comunista". La WL è poi presa in esame in relazione alle letterature nazionali e alla traduzione, senza omettere i rischi del progetto transculturale WL, sottolineando la necessità di un nuovo metodo critico per affrontare gli attraversamenti di frontiera della Crossover Literature e la sua cartografia liquida. Da ultimo è analizzato il rapporto tra WL e studi postcoloniali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.