Il presente contributo tratteggia una visione di insieme dell’influenza che i principi dell’Unione possono esercitare sugli accordi commerciali, segnatamente di nuova generazione, negoziati e conclusi da quest’ultima. Più precisamente, l’indagine intende focalizzarsi sull’incidenza dei principi-valori e dei principi strutturali, nella convinzione che essi, per le caratteristiche che li contraddistinguono, assumano una valenza identitaria (o costituzionale) che consente di meglio apprezzare quale peso possa avere la natura sovranazionale della cooperazione sviluppata nell’Unione in tale ambito. L’analisi si articola in tre paragrafi dedicati, rispettivamente, agli accordi a valenza commerciale conclusi con Stati candidati all’adesione o associati (§ 2), con Stati terzi privi di tali qualificazioni (§ 3) e, da ultimo, con il Regno Unito (§ 4). Salvo che per le relazioni con quest’ultimo Paese, l’indagine è condotta prendendo a riferimento alcuni casi studio, ritenuti particolarmente rappresentativi della realtà analizzata: la rete degli accordi (conclusi o in corso di negoziazione) è, infatti, ormai talmente articolata da non consentire in poche pagine un’indagine puntuale di ogni singolo strumento. Il lavoro si chiude con alcune considerazioni finali, alla luce dell’analisi svolta (§ 5).
I principi del diritto dell’Unione europea negli accordi commerciali: una visione di insieme
F. Casolari
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2021
Abstract
Il presente contributo tratteggia una visione di insieme dell’influenza che i principi dell’Unione possono esercitare sugli accordi commerciali, segnatamente di nuova generazione, negoziati e conclusi da quest’ultima. Più precisamente, l’indagine intende focalizzarsi sull’incidenza dei principi-valori e dei principi strutturali, nella convinzione che essi, per le caratteristiche che li contraddistinguono, assumano una valenza identitaria (o costituzionale) che consente di meglio apprezzare quale peso possa avere la natura sovranazionale della cooperazione sviluppata nell’Unione in tale ambito. L’analisi si articola in tre paragrafi dedicati, rispettivamente, agli accordi a valenza commerciale conclusi con Stati candidati all’adesione o associati (§ 2), con Stati terzi privi di tali qualificazioni (§ 3) e, da ultimo, con il Regno Unito (§ 4). Salvo che per le relazioni con quest’ultimo Paese, l’indagine è condotta prendendo a riferimento alcuni casi studio, ritenuti particolarmente rappresentativi della realtà analizzata: la rete degli accordi (conclusi o in corso di negoziazione) è, infatti, ormai talmente articolata da non consentire in poche pagine un’indagine puntuale di ogni singolo strumento. Il lavoro si chiude con alcune considerazioni finali, alla luce dell’analisi svolta (§ 5).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.