L’Accordo CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) tra Unione europea e Canada è stato definito come lo strumento pattizio più ambizioso ed avanzato raggiunto dalla UE a proposito di liberalizzazione degli scambi e tutela degli investimenti. È entrato in vigore in via provvisoria il 21 settembre 2017 dopo sette anni di negoziati e significative proteste della società civile, combinate ad una minaccia di veto da parte della Regione belga della Wallonia. Il presente lavoro, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, analizza le 1500 pagine di questo Accordo di ultima generazione dell’Unione europea in materia economica, mostrando come la globalizzazione economica sia un fatto non solo sempre più rapido, ma anche irreversibile, che dunque deve essere governato al fine di realizzare un commercio e una tutela degli investimenti internazionali che siano liberi, equi e sostenibili. Con i capitoli sul rapporto tra commercio e lavoro, commercio e ambiente, commercio e sviluppo sostenibile, con il meccanismo di risoluzione delle controversie in materia di investimenti trasparente, aperto alla società civile e dotato di un doppio grado di giudizio, e attraverso il costante accesso alla documentazione e all’attività degli organi comuni di gestione, il CETA si presenta, dunque, come un modello di governance all’avanguardia che gli operatori economici possono conoscere interamente e che permette loro di orientare la loro attività economica secondo i criteri della responsabilità sociale d’impresa. Tale conoscenza genera la possibilità di entrare nel dibattito, e, dunque, di evidenziare eventuali aspetti problematici delle sue regole, generando la possibilità di rivedere queste ultime e raggiungere un migliore equilibrio tra le varie esigenze delle Parti contraenti e dei loro cittadini. Il volume qui realizzato dai giovani studiosi espressi e che gravitano attorno allo Studium bolognese offre uno strumento di agile prima lettura per addentrarsi non solo nel CETA, ma, più diffusamente, negli ingranaggi che caratterizzano gli accordi di libero scambio di ultima generazione dell’Unione europea. Destreggiarsi con tali trattati, infatti, è oramai non solo inevitabile, ma soprattutto indispensabile per orientare secondo il principio dello sviluppo sostenibile l’economia globale, ed essere protagonisti dei principi che guidano quest’ultima, anziché permettere la formazione e subire prassi e regole inique

E. Baroncini, Francesco Paolo Cunsolo (2021). L'Accordo CETA tra UE e Canada: sostenibilità e partecipazione. Bologna : Dipartimento di scienze giuridiche ALMA DL AMSActa.

L'Accordo CETA tra UE e Canada: sostenibilità e partecipazione

E. Baroncini
Co-primo
;
Francesco Paolo Cunsolo
Co-primo
2021

Abstract

L’Accordo CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) tra Unione europea e Canada è stato definito come lo strumento pattizio più ambizioso ed avanzato raggiunto dalla UE a proposito di liberalizzazione degli scambi e tutela degli investimenti. È entrato in vigore in via provvisoria il 21 settembre 2017 dopo sette anni di negoziati e significative proteste della società civile, combinate ad una minaccia di veto da parte della Regione belga della Wallonia. Il presente lavoro, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, analizza le 1500 pagine di questo Accordo di ultima generazione dell’Unione europea in materia economica, mostrando come la globalizzazione economica sia un fatto non solo sempre più rapido, ma anche irreversibile, che dunque deve essere governato al fine di realizzare un commercio e una tutela degli investimenti internazionali che siano liberi, equi e sostenibili. Con i capitoli sul rapporto tra commercio e lavoro, commercio e ambiente, commercio e sviluppo sostenibile, con il meccanismo di risoluzione delle controversie in materia di investimenti trasparente, aperto alla società civile e dotato di un doppio grado di giudizio, e attraverso il costante accesso alla documentazione e all’attività degli organi comuni di gestione, il CETA si presenta, dunque, come un modello di governance all’avanguardia che gli operatori economici possono conoscere interamente e che permette loro di orientare la loro attività economica secondo i criteri della responsabilità sociale d’impresa. Tale conoscenza genera la possibilità di entrare nel dibattito, e, dunque, di evidenziare eventuali aspetti problematici delle sue regole, generando la possibilità di rivedere queste ultime e raggiungere un migliore equilibrio tra le varie esigenze delle Parti contraenti e dei loro cittadini. Il volume qui realizzato dai giovani studiosi espressi e che gravitano attorno allo Studium bolognese offre uno strumento di agile prima lettura per addentrarsi non solo nel CETA, ma, più diffusamente, negli ingranaggi che caratterizzano gli accordi di libero scambio di ultima generazione dell’Unione europea. Destreggiarsi con tali trattati, infatti, è oramai non solo inevitabile, ma soprattutto indispensabile per orientare secondo il principio dello sviluppo sostenibile l’economia globale, ed essere protagonisti dei principi che guidano quest’ultima, anziché permettere la formazione e subire prassi e regole inique
2021
189
9788854970595
E. Baroncini, Francesco Paolo Cunsolo (2021). L'Accordo CETA tra UE e Canada: sostenibilità e partecipazione. Bologna : Dipartimento di scienze giuridiche ALMA DL AMSActa.
E. Baroncini; Francesco Paolo Cunsolo
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