Monitoring of hepatitis E virus (HEV in wild boar population within the Tenuta Presidenziale of Castelporziano. In humans, hepatitis E virus (HEV) is a common cause of acute viral hepatitis. The HEV is endemic in many developing countries. In Europe, in the last 10 years there has been an increase in cases of autochthonous hepatitis E, linked to zoonotic genotypes 3 and 4 (HEV-3 and HEV-4), which may cause asymptomatic infections that may evolve into acute hepatitis. The HEV-3 and HEV-4 have been identified in domestic pigs, wild boars, deer and rabbits. In these species, the infection is asymptomatic and is transmitted to humans mainly by consumption of raw or undercooked food (sausages containing pork liver or wild boar meat, deer sashimi). Wild boar is susceptible to the infection and animals positive for the HEV-3 zoonotic genotype have also been identified throughout Italy, in almost all Regions with prevalence varying between 1.8% and 52%. It is unclear whether the infection had a common origin in domestic and feral pig populations. The present work aims to investigate the presence of the virus in the wild boar population present within the Tenuta Presidenziale of Castelporziano, which has remained isolated over the last forty years. During November-January 2017-2020, 115 livers were taken from wild boars killed as part of the control plans for protection of biodiversity. Liver samples, the organ of viral replication, were used for the detection of Hepatitis E virus RNA by using the molecular method of Real-Time RT-PCR. Results revealed the presence of the genetic material of the virus in 2 of the 115 animals analyzed. The prevalence found is extremely low (1.7%) and significantly lower than that found in other wild boar populations. This could suggest a possible recent introduction of the virus inside the Tenuta. In conclusion, this result leads us to believe that the isolation of animals may be important to prevent the spread of the virus in wild boar populations.

Nell’uomo, il virus dell’epatite E (HEV) è la causa più comune di epatite virale acuta, responsabile su scala globale di circa 20 milioni di casi ogni anno, di cui 70.000 letali. HEV, in particolare i due genotipi esclusivamente umani HEV-1 e HEV-2, è endemico in molti Paesi in via di sviluppo. Nei Paesi industrializzati, negli ultimi 10 anni, si è osservato un aumento del numero di casi di epatite E in pazienti senza anamnesi di viaggi in aree endemiche, sostenuti dai genotipi zoonotici HEV-3 e HEV-4. Queste infezioni sono in genere asintomatiche ma, in un numero ridotto di soggetti, possono evolvere in forme di epatite acuta. Ceppi di HEV-3 e HEV-4 sono stati identificati nei suini domestici, nei cinghiali, nei cervi e nei conigli. In queste specie l’infezione è asintomatica e si trasmette all’uomo principalmente per via alimentare mediante prodotti a base di carne, consumati crudi o poco cotti (salsicce contenenti fegato di suino o carne di cinghiale, sashimi di cervo). La presenza del genotipo zoonotico HEV-3 è stata segnalata in numerose popolazioni di cinghiale in tutta Europa. In Italia, numerosi studi ne hanno segnalato la presenza in popolazioni di cinghiale di quasi tutte le Regioni con prevalenze variabili tra 1,8% e 52%. Ad oggi, non è chiaro se l’infezione abbia avuto un’origine comune nelle popolazioni di suini domestici e selvatici o se l’infezione abbia iniziato a circolare nel selvatico a seguito di contatti con suini domestici (allevamento brado, immissioni a scopo venatorio di capi selvatici allevati in modo promiscuo). Il presente lavoro ha avuto lo scopo di indagare la presenza di HEV nella popolazione di cinghiali della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Questa popolazione ha la peculiare caratteristica di essere composta esclusivamente da cinghiali autoctoni e di non avere avuto contatti con altre popolazioni animali esterne alla Tenuta negli ultimi quarant’anni. Durante i mesi di novembre-gennaio del 2017-2020 sono stati prelevati 115 fegati da altrettanti cinghiali abbattuti nell’ambito dei piani di controllo condotti nella Tenuta e finalizzati alla conservazione della biodiversità protetta nell’area e al suo mantenimento in equilibrio. Porzioni di fegato, organo all’interno del quale avviene la replicazione del virus, sono state utilizzate per la ricerca dell’RNA di HEV mediante il metodo molecolare della Real-Time RT-PCR. Le analisi hanno rilevato la presenza del materiale genetico del virus in 2 dei 115 campioni analizzati. La prevalenza rilevata è estremamente bassa (1,7%) e nettamente inferiore a quella presente in altre popolazioni di cinghiale. Ciò potrebbe suggerire una possibile recente introduzione del virus all’interno della Tenuta con un rischio estremamente ridotto di contaminazione delle carcasse. In conclusione questo risultato porta a ritenere che l’isolamento degli animali o la loro densità possa essere importante nel determinare la diffusione del virus nelle popolazioni di cinghiale.

ILARIA DI BARTOLO, B.F. (2021). Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) nei cinghiali nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Roma : Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, in collaborazione con Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) nei cinghiali nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano

FABIO OSTANELLO
2021

Abstract

Monitoring of hepatitis E virus (HEV in wild boar population within the Tenuta Presidenziale of Castelporziano. In humans, hepatitis E virus (HEV) is a common cause of acute viral hepatitis. The HEV is endemic in many developing countries. In Europe, in the last 10 years there has been an increase in cases of autochthonous hepatitis E, linked to zoonotic genotypes 3 and 4 (HEV-3 and HEV-4), which may cause asymptomatic infections that may evolve into acute hepatitis. The HEV-3 and HEV-4 have been identified in domestic pigs, wild boars, deer and rabbits. In these species, the infection is asymptomatic and is transmitted to humans mainly by consumption of raw or undercooked food (sausages containing pork liver or wild boar meat, deer sashimi). Wild boar is susceptible to the infection and animals positive for the HEV-3 zoonotic genotype have also been identified throughout Italy, in almost all Regions with prevalence varying between 1.8% and 52%. It is unclear whether the infection had a common origin in domestic and feral pig populations. The present work aims to investigate the presence of the virus in the wild boar population present within the Tenuta Presidenziale of Castelporziano, which has remained isolated over the last forty years. During November-January 2017-2020, 115 livers were taken from wild boars killed as part of the control plans for protection of biodiversity. Liver samples, the organ of viral replication, were used for the detection of Hepatitis E virus RNA by using the molecular method of Real-Time RT-PCR. Results revealed the presence of the genetic material of the virus in 2 of the 115 animals analyzed. The prevalence found is extremely low (1.7%) and significantly lower than that found in other wild boar populations. This could suggest a possible recent introduction of the virus inside the Tenuta. In conclusion, this result leads us to believe that the isolation of animals may be important to prevent the spread of the virus in wild boar populations.
2021
Il Sistema Ambientale della Tenuta presidenziale di Castelporziano. Ricerche sulla complessità di un ecosistema forestale costiero mediterraneomediterraneo, Scritti e documenti LXII Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, in collaborazione con Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.
331
342
ILARIA DI BARTOLO, B.F. (2021). Ricerca del virus dell’epatite E (HEV) nei cinghiali nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Roma : Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, in collaborazione con Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.
ILARIA DI BARTOLO, BARBARA FRANZETTI, DANIELE CECCA, GIULIA BONELLA, MARCO APOLLONIO, FABIO OSTANELLO
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