In un’epoca di grande pressione sugli ecosistemi naturali, l’uso del territorio per la conservazione della biodiversità, il recupero funzionale degli ecosistemi più degradati e di sistemi produttivi che si coniughino alle esigenze di biodiversità, hanno un ruolo strategico di primaria importanza per assicurare la sostenibilità delle risorse. La biodiversità è tutto ciò che abbiamo. Biodiversità è ossigeno, cibo, medicine, risorse economiche, resilienza e adattamento ai cambiamenti naturali, così come a quelli indotti dalle attività umane. Un mondo senza uccelli, insetti, prati, aree umide o boschi non sosterebbe la popolazione umana esistente, e certamente non renderebbe possibile la ripresa economica che tutti ci auspichiamo. Abbiamo chiesto agli studenti del corso di “Ecosistemi, habitat protetti e ripristini ambientali” della Laurea Magistrale in “Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio” dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, di fare un esercizio teorico-pratico sulla base di questa prospettiva e cioè di elaborare progetti di ripristino ambientale, conservazione della natura, e uso sostenibile delle risorse. Gli studenti hanno risposto con grande serietà ed entusiasmo a questa proposta formativa. Sono loro gli ideatori, interlocutori e anche i beneficiari dei progetti che vengono presentati in questo booklet. In alcuni casi hanno ritenuto opportuno coinvolgere la cittadinanza e le associazioni di volontariato locali per poter sviluppare i loro progetti sulla base delle esigenze dei fruitori di queste aree. Queste sono vere e proprie azioni di Citizen Science che integrano l’uso sostenibile dell’ambiente con le esigenze economiche e della società, e forniscono una prova della professionalità acquisita dai ragazzi in questo percorso. Nell’elaborazione dei progetti i ragazzi sono stati affiancati e stimolati da esperti e professionisti di vari settori che hanno permesso di indirizzare l’esercizio teorico necessario per il sostenimento dell’esame alle esigenze specifiche e attuali dei territori studiati. Con questo booklet desideriamo far conoscere agli addetti ai lavori, enti di gestione, aree protette, comuni, regioni, ai proprietari delle aree scelte come modello per l’esercizio progettuale e alla cittadinanza, i progetti sviluppati nei loro territori. Possono servire come spunto per la pianificazione e la gestione dei territori specifici, ma esprimono anche la necessità dei nostri ragazzi di un ambiente fatto di natura e biodiversità.

Ecosistemi da progettare. Esercizi progettuali per la conservazione della biodiversità, il ripristino funzionale degli ecosistemi e l’accessibilità alle risorse naturali.

Carla Lambertini
Primo
;
Giovanna Pezzi
Ultimo
2021

Abstract

In un’epoca di grande pressione sugli ecosistemi naturali, l’uso del territorio per la conservazione della biodiversità, il recupero funzionale degli ecosistemi più degradati e di sistemi produttivi che si coniughino alle esigenze di biodiversità, hanno un ruolo strategico di primaria importanza per assicurare la sostenibilità delle risorse. La biodiversità è tutto ciò che abbiamo. Biodiversità è ossigeno, cibo, medicine, risorse economiche, resilienza e adattamento ai cambiamenti naturali, così come a quelli indotti dalle attività umane. Un mondo senza uccelli, insetti, prati, aree umide o boschi non sosterebbe la popolazione umana esistente, e certamente non renderebbe possibile la ripresa economica che tutti ci auspichiamo. Abbiamo chiesto agli studenti del corso di “Ecosistemi, habitat protetti e ripristini ambientali” della Laurea Magistrale in “Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio” dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, di fare un esercizio teorico-pratico sulla base di questa prospettiva e cioè di elaborare progetti di ripristino ambientale, conservazione della natura, e uso sostenibile delle risorse. Gli studenti hanno risposto con grande serietà ed entusiasmo a questa proposta formativa. Sono loro gli ideatori, interlocutori e anche i beneficiari dei progetti che vengono presentati in questo booklet. In alcuni casi hanno ritenuto opportuno coinvolgere la cittadinanza e le associazioni di volontariato locali per poter sviluppare i loro progetti sulla base delle esigenze dei fruitori di queste aree. Queste sono vere e proprie azioni di Citizen Science che integrano l’uso sostenibile dell’ambiente con le esigenze economiche e della società, e forniscono una prova della professionalità acquisita dai ragazzi in questo percorso. Nell’elaborazione dei progetti i ragazzi sono stati affiancati e stimolati da esperti e professionisti di vari settori che hanno permesso di indirizzare l’esercizio teorico necessario per il sostenimento dell’esame alle esigenze specifiche e attuali dei territori studiati. Con questo booklet desideriamo far conoscere agli addetti ai lavori, enti di gestione, aree protette, comuni, regioni, ai proprietari delle aree scelte come modello per l’esercizio progettuale e alla cittadinanza, i progetti sviluppati nei loro territori. Possono servire come spunto per la pianificazione e la gestione dei territori specifici, ma esprimono anche la necessità dei nostri ragazzi di un ambiente fatto di natura e biodiversità.
2021
37
9788854970618
Carla Lambertini; Giovanna Pezzi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/834342
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