tema “abitare il territorio” è stato inteso, in questo volume e nel progetto da cui nasce, nella sua accezione più ampia e in tutte le sue componenti. Con più obiettivi: dar voce alle diverse linee di indagine in essere, ricordare il potenziale ancora non messo a frutto di un campione eccezionale, reinserire la regione vesuviana nel contesto della ricerca sul paesaggio antico. In questa direzione il primo passo è stato dedicato all’età romana. Il focus era, programmaticamente, non sui singoli elementi, ma sul tessuto e sulle reti di cui quelli facevano parte: sfuggire alla tirannia delle grandi ville era una delle ambizioni del curatore e degli autori. Senza, però, negare la realtà della base documentaria e della situazone antica. Le villae, in tutte le loro forme, dalle più rustiche alle più residenziali finiscono, comunque, per essere protagoniste, quasi inevitabilmente: non solo per l’importanza del loro ruolo nella realtà antica, ma anche per l’attenzione ad esse riservata nella storia degli studi. Il risultato è quello atteso: offrire una fotografia dello stato della ricerca sulla regione vesuviana, con l’evidenza dell’età romana come caso di studio. Riesaminando dati, rivedendo la vulgata, proponendo interpretazioni. E, soprattutto, proponendo nuove domande.
Antonella Coralini (2021). Extra moenia. Abitare il territorio della regione vesuviana. Roma : Scienze e Lettere.
Extra moenia. Abitare il territorio della regione vesuviana
Antonella Coralini
2021
Abstract
tema “abitare il territorio” è stato inteso, in questo volume e nel progetto da cui nasce, nella sua accezione più ampia e in tutte le sue componenti. Con più obiettivi: dar voce alle diverse linee di indagine in essere, ricordare il potenziale ancora non messo a frutto di un campione eccezionale, reinserire la regione vesuviana nel contesto della ricerca sul paesaggio antico. In questa direzione il primo passo è stato dedicato all’età romana. Il focus era, programmaticamente, non sui singoli elementi, ma sul tessuto e sulle reti di cui quelli facevano parte: sfuggire alla tirannia delle grandi ville era una delle ambizioni del curatore e degli autori. Senza, però, negare la realtà della base documentaria e della situazone antica. Le villae, in tutte le loro forme, dalle più rustiche alle più residenziali finiscono, comunque, per essere protagoniste, quasi inevitabilmente: non solo per l’importanza del loro ruolo nella realtà antica, ma anche per l’attenzione ad esse riservata nella storia degli studi. Il risultato è quello atteso: offrire una fotografia dello stato della ricerca sulla regione vesuviana, con l’evidenza dell’età romana come caso di studio. Riesaminando dati, rivedendo la vulgata, proponendo interpretazioni. E, soprattutto, proponendo nuove domande.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.