Gli archivi fotografici di persona hanno vissuto un passaggio epocale nella transizione dalle tecnologie analogiche a quelle digitali. Il digital turn ha infatti rappresentato una rivoluzione nelle modalità di produzione, di circolazione e negli usi sociali della fotografia, trasformando radicalmente, se non la sostanza stessa del procedimento fotografico, certamente i supporti, che hanno subito un processo di accentuata smaterializzazione. Questa nuova dimensione immateriale ha influito in modo massiccio anche nelle pratiche di archiviazione e sedimentazione, presentando inedite opportunità, ma implicando anche nuove esigenze conservative che hanno rivelato una serie di criticità, tali da mettere a rischio la vita degli archivi nel lungo periodo e più in generale la memoria visuale contemporanea. Il presente volume affronta questi temi, raccogliendo alcuni contributi presentati e discussi durante le giornate di studio dal titolo “Gli archivi fotografici personali nell’era digitale: memorie private e public history”, organizzate dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna in collaborazione con la SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Presenta, inoltre, una serie di contributi di specialisti di diverse provenienze disciplinari e professionali che arricchiscono la riflessione attorno al tema emergente degli archivi fotografici di persona nella transizione dall’analogico al digitale.
Biscioni Raffaella, Allegrezza Stefano (2021). Gli archivi fotografici personali nell’era digitale: memorie private e Public History. Torre del Lago Puccini (LU) : Civita Editoriale.
Gli archivi fotografici personali nell’era digitale: memorie private e Public History
Biscioni Raffaella;Allegrezza Stefano
2021
Abstract
Gli archivi fotografici di persona hanno vissuto un passaggio epocale nella transizione dalle tecnologie analogiche a quelle digitali. Il digital turn ha infatti rappresentato una rivoluzione nelle modalità di produzione, di circolazione e negli usi sociali della fotografia, trasformando radicalmente, se non la sostanza stessa del procedimento fotografico, certamente i supporti, che hanno subito un processo di accentuata smaterializzazione. Questa nuova dimensione immateriale ha influito in modo massiccio anche nelle pratiche di archiviazione e sedimentazione, presentando inedite opportunità, ma implicando anche nuove esigenze conservative che hanno rivelato una serie di criticità, tali da mettere a rischio la vita degli archivi nel lungo periodo e più in generale la memoria visuale contemporanea. Il presente volume affronta questi temi, raccogliendo alcuni contributi presentati e discussi durante le giornate di studio dal titolo “Gli archivi fotografici personali nell’era digitale: memorie private e public history”, organizzate dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna in collaborazione con la SISF – Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Presenta, inoltre, una serie di contributi di specialisti di diverse provenienze disciplinari e professionali che arricchiscono la riflessione attorno al tema emergente degli archivi fotografici di persona nella transizione dall’analogico al digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.