PROFILI DI DIRITTO BANCARIO. IL MERITO CREDITIZIO, LE OPERAZIONI DI CESSIONE DEL QUINTO E LA RISTRUTTURAZIONE DEI MUTUI IPOTECARI

1. Valutazione del merito creditizio e interscambi informativi nella fase precontrattuale: un unicum inscindibile. – 2. Giustificazione sistematica del divieto di concludere contratti di finanziamento inadeguati. Gli interventi della Corte di giustizia e il confronto con le discipline in materia di servizi di investimento. – 3. Il problema dell’assenza di esplicite sanzioni «sostanziali» per mancata (o inesatta) valutazione del merito creditizio. Insufficienza del rimedio risarcitorio. Cenni alla nullità parziale. – 4. Requisiti per una corretta valutazione del merito creditizio: dal d.m. 3 febbraio 2011, n. 117, ai nuovi «Orientamenti» dell’Autorità Bancaria Europea. – 5. (Segue): questioni interpretative sottese all’art. 9, comma 3 bis, lett. e), e all’art. 9, comma 3 bis2, l. 3/2012. – 6. Conseguenze della mancata (o inesatta) valutazione del merito creditizio. La sanzione «processuale» dell’ablazione del potere di opposizione o reclamo in sede di omologa della proposta di piano o di accordo. – 7. Le nuove previsioni in tema di contratti di cessione del quinto e di mutuo ipotecario.