Ogni giorno è possibile seguire in tv partite di calcio o competizioni sportive, che la globalizzazione televisiva consente di ricevere da paesi anche molto lontani. Numerosi canali tematici, specializzati in eventi sportivi, sono in grado di alimentare passioni ed incentivare consumi, che divengono fonte di inedite appartenenze multiple a tifoserie diffuse a livello planetario, mentre ciascuno degli eventi sportivi seguiti pretende di essere “grande”. Qual è allora il criterio per distinguere un mega evento sportivo da un altro che non lo è? E da chi sono composti questi pubblici immensi, che restano invisibili agli atleti in gara ma che tuttavia assicurano loro la possibilità di gareggiare? Infatti ormai è chiaro a tutti che, senza le audience televisive e senza i ricchi diritti di trasmissione pagati dalle compagnie televisive al Comitato olimpico o alle Federazioni gioco calcio, i grandi tornei internazionali non potrebbero svolgersi. Sinora ampiezza e caratteristiche di tali audience sono state conoscenze riservate agli studi pubblicitari e alle aziende sponsor dei grandi eventi sportivi. Questo libro per la prima volta nel nostro Paese presenta i dati sulle audience italiane di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio svoltisi nei primi anni del nuovo millennio (2000-2008). Confronti e tendenze quantitative vengono poi collocate entro un quadro più ampio, che descrive sociologicamente cos’è un mega evento sportivo e quali processi comunicativi lo rendano possibile. Il libro è stato progettato e scritto da S. Martelli, il quale ha ottenuto dall'Auditel SpA a titolo gratuito i dati riguardanti oltre 1.300 competizioni sportive, svoltesi all'interno dei tre grandi tipi di eventi sopra descritti nel periodo considerato. L'elaborazione dei dati, ad opera dei tecnici dello Sport System Europe di Bologna, è stata possibile grazie al contributo deliberato dal Dipartimento di Scienze dell'Educazione "G.M. Bertin" e proveniente da un fondo speciale del Dipartimento stesso per la ricerca (2008). Il libro, pubblicato con il contributo del Rettorato dell'Uni. Bologna AMS, contiene pure scritti di P. Dell’Aquila (cap. 3, pp. 85-103), di I.S. Germano (cap. 5, pp. 131-149) e G. Russo (cap. 4, pp. 105-129).

Lo sport “mediato”. Le audience di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio (2000-2008),

MARTELLI, STEFANO
2010

Abstract

Ogni giorno è possibile seguire in tv partite di calcio o competizioni sportive, che la globalizzazione televisiva consente di ricevere da paesi anche molto lontani. Numerosi canali tematici, specializzati in eventi sportivi, sono in grado di alimentare passioni ed incentivare consumi, che divengono fonte di inedite appartenenze multiple a tifoserie diffuse a livello planetario, mentre ciascuno degli eventi sportivi seguiti pretende di essere “grande”. Qual è allora il criterio per distinguere un mega evento sportivo da un altro che non lo è? E da chi sono composti questi pubblici immensi, che restano invisibili agli atleti in gara ma che tuttavia assicurano loro la possibilità di gareggiare? Infatti ormai è chiaro a tutti che, senza le audience televisive e senza i ricchi diritti di trasmissione pagati dalle compagnie televisive al Comitato olimpico o alle Federazioni gioco calcio, i grandi tornei internazionali non potrebbero svolgersi. Sinora ampiezza e caratteristiche di tali audience sono state conoscenze riservate agli studi pubblicitari e alle aziende sponsor dei grandi eventi sportivi. Questo libro per la prima volta nel nostro Paese presenta i dati sulle audience italiane di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio svoltisi nei primi anni del nuovo millennio (2000-2008). Confronti e tendenze quantitative vengono poi collocate entro un quadro più ampio, che descrive sociologicamente cos’è un mega evento sportivo e quali processi comunicativi lo rendano possibile. Il libro è stato progettato e scritto da S. Martelli, il quale ha ottenuto dall'Auditel SpA a titolo gratuito i dati riguardanti oltre 1.300 competizioni sportive, svoltesi all'interno dei tre grandi tipi di eventi sopra descritti nel periodo considerato. L'elaborazione dei dati, ad opera dei tecnici dello Sport System Europe di Bologna, è stata possibile grazie al contributo deliberato dal Dipartimento di Scienze dell'Educazione "G.M. Bertin" e proveniente da un fondo speciale del Dipartimento stesso per la ricerca (2008). Il libro, pubblicato con il contributo del Rettorato dell'Uni. Bologna AMS, contiene pure scritti di P. Dell’Aquila (cap. 3, pp. 85-103), di I.S. Germano (cap. 5, pp. 131-149) e G. Russo (cap. 4, pp. 105-129).
2010
208
9788856817263
Martelli S.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/83288
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact