Sull'attualità del concetto di paesaggio

In questo contributo sostengo che l’attualità del concetto di paesaggio risiede nella sua associazione originaria al movimento, o meglio all’idea di azione in quanto movimento. Come tale, il paesaggio è coscienza critica dell’inadeguatezza dei modelli statici che hanno determinato le crisi epistemiche attuali e al contempo strumento teorico per suggerire reimmaginazioni del mondo. In quanto fondato sull’idea di azione umana come movimento, il paesaggio suggerisce ad esempio di porre per il futuro la mobilità al centro dell’organizzazione spaziale della politica così come della concezione di soggettività. In questo senso penso che il paesaggio possa costituire “un elemento chiave del benessere individuale e sociale”, come recita la Convenzione europea del 2000. L’interpretazione storico-geografica che qui propongo del legame fra movimento e paesaggio è volta ad avvalorare l’attualità teorica di quest’ultimo anche rispetto ai dibattiti geografici in corso.