Il carattere dirompente della filosofia spinoziana deriva nella dottrina della causa sui, perno concettuale della costruzione ontologica dell’Ethica. In tale cornice, la questione della norma (norma della verità, norma dei testi sacri, norma del bene) costituisce uno dei nodi concettuali più ardui. Sul piano gnoseologico, l’unica «norma» è quella espressa dalle idee dell’intelletto, la quale decide la differenza fra intelletto e immaginazione. Sul piano ontologico, decade invece l’idea di un Dio legislatore, tradizionalmente assunta come la norma che autorizzava la distinzione fra bene e male (etica), legittimava il comando politico rispetto all’autoconservazione dei singoli (conatus), garantiva infine la verità dei testi sacri salvaguardando l’autorità dei teologi. La tesi spinoziana è netta: laddove il vincolo dell’obbedienza è il prodotto esclusivo dell’immaginazione, esiste una virtù che discende dalla sola conoscenza adeguata di Dio, vale a dire dal potere autonomo dell’intelletto (vis nativa). Scopo di questo volume è indagare il nesso spinoziano fra ontologia ed etica alla luce della crisi della normatività che essa produce nei diversi campi della teoria della conoscenza, della teologia, della morale e della politica.

Norma segno autorità. Filosofia, teologia, politica in Spinoza / Diego Donna. - STAMPA. - (2019), pp. 7-127.

Norma segno autorità. Filosofia, teologia, politica in Spinoza

Diego Donna
2019

Abstract

Il carattere dirompente della filosofia spinoziana deriva nella dottrina della causa sui, perno concettuale della costruzione ontologica dell’Ethica. In tale cornice, la questione della norma (norma della verità, norma dei testi sacri, norma del bene) costituisce uno dei nodi concettuali più ardui. Sul piano gnoseologico, l’unica «norma» è quella espressa dalle idee dell’intelletto, la quale decide la differenza fra intelletto e immaginazione. Sul piano ontologico, decade invece l’idea di un Dio legislatore, tradizionalmente assunta come la norma che autorizzava la distinzione fra bene e male (etica), legittimava il comando politico rispetto all’autoconservazione dei singoli (conatus), garantiva infine la verità dei testi sacri salvaguardando l’autorità dei teologi. La tesi spinoziana è netta: laddove il vincolo dell’obbedienza è il prodotto esclusivo dell’immaginazione, esiste una virtù che discende dalla sola conoscenza adeguata di Dio, vale a dire dal potere autonomo dell’intelletto (vis nativa). Scopo di questo volume è indagare il nesso spinoziano fra ontologia ed etica alla luce della crisi della normatività che essa produce nei diversi campi della teoria della conoscenza, della teologia, della morale e della politica.
2019
121
9788869234224
Norma segno autorità. Filosofia, teologia, politica in Spinoza / Diego Donna. - STAMPA. - (2019), pp. 7-127.
Diego Donna
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