Nel contributo propongo un’interpretazione di un’opera complessa e sofferta, "L'interprete di Giava" (De tolk van Java, 2016) di Alfred Birney, selezionandone alcuni aspetti, tra loro interconnessi: la !gura storica dell’interprete di guerra – quello del titolo – e il plurilinguismo del padre nel contesto coloniale e durante il caotico processo di decolonizzazione; la gestione del plurilinguismo nella scrittura del figlio; la traduzione, in senso metaforico, dei traumi multipli e stratificati legati alla mai compiutamente rielaborata memoria (oggi post-memoria) della Seconda guerra mondiale in Asia e alle sue ripercussioni sulle seconde e terze generazioni di migranti postcoloniali nel Paesi Bassi.
Prandoni, M. (2021). "L'interprete di Giava" di Alfred Birney. Plurilinguismo coloniale, eterolinguismo postcoloniale e traumi della memoria. Bologna : I libri di Emil.
"L'interprete di Giava" di Alfred Birney. Plurilinguismo coloniale, eterolinguismo postcoloniale e traumi della memoria
Prandoni, Marco
2021
Abstract
Nel contributo propongo un’interpretazione di un’opera complessa e sofferta, "L'interprete di Giava" (De tolk van Java, 2016) di Alfred Birney, selezionandone alcuni aspetti, tra loro interconnessi: la !gura storica dell’interprete di guerra – quello del titolo – e il plurilinguismo del padre nel contesto coloniale e durante il caotico processo di decolonizzazione; la gestione del plurilinguismo nella scrittura del figlio; la traduzione, in senso metaforico, dei traumi multipli e stratificati legati alla mai compiutamente rielaborata memoria (oggi post-memoria) della Seconda guerra mondiale in Asia e alle sue ripercussioni sulle seconde e terze generazioni di migranti postcoloniali nel Paesi Bassi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.