In questo contributo l'autore mette in relazione le trasformazioni del capitalismo contemporaneo in senso neoliberale con l'emergere di un nuovo disagio della civiltà. Metodologicamente e in relazione alle nuove forme del disagio l'autore invita a sviluppare attorno alla dimensione del sintomo una nuova prospettiva di osservazione e critica del contemporaneo (sintomatologia). Perché è importante, politicamente, volgere lo sguardo al corpo e ai suoi sintomi? Perché il biopotere o se preferite il controllo oggi si esercita direttamente sulla vita (sul bios) senza più mediazioni. La società capitalistica contemporanea è allora descrivibile come un’economia politica del corpo. È un sistema che si costruisce a partire dalla messa a valore della dimensione estetica (e del sensibile). Il corpo reagisce e quando non può organizzare una secessione attraverso il discorso che abita, produce una difesa sintomatica. Produce, per dirla in altre parole, una incurabilità che il sistema non riesce ad assimilare immediatamente al suo funzionamento. Si tratta allor di pensare al legame sociale in modo nuovo, come un arcipelago. Il ‘prospettivismo ad arcipelago’ di cui ci racconta Deleuze nel suo Bartleby è quello che muove la navigazione per sperimentare nuove fraternità e nuove linee dell’orizzonte. Si tratta di cogliere ‘una musica nella lingua che balbetta’, marxianamente di avvistare la possibilità di una nuova temporalità sociale.
Chicchi F. (2021). Sintomatologia della società della prestazione. Lavoro e soggettività nel capitalismo contemporaneo.. Roma : Alpes.
Sintomatologia della società della prestazione. Lavoro e soggettività nel capitalismo contemporaneo.
Chicchi F.
Primo
2021
Abstract
In questo contributo l'autore mette in relazione le trasformazioni del capitalismo contemporaneo in senso neoliberale con l'emergere di un nuovo disagio della civiltà. Metodologicamente e in relazione alle nuove forme del disagio l'autore invita a sviluppare attorno alla dimensione del sintomo una nuova prospettiva di osservazione e critica del contemporaneo (sintomatologia). Perché è importante, politicamente, volgere lo sguardo al corpo e ai suoi sintomi? Perché il biopotere o se preferite il controllo oggi si esercita direttamente sulla vita (sul bios) senza più mediazioni. La società capitalistica contemporanea è allora descrivibile come un’economia politica del corpo. È un sistema che si costruisce a partire dalla messa a valore della dimensione estetica (e del sensibile). Il corpo reagisce e quando non può organizzare una secessione attraverso il discorso che abita, produce una difesa sintomatica. Produce, per dirla in altre parole, una incurabilità che il sistema non riesce ad assimilare immediatamente al suo funzionamento. Si tratta allor di pensare al legame sociale in modo nuovo, come un arcipelago. Il ‘prospettivismo ad arcipelago’ di cui ci racconta Deleuze nel suo Bartleby è quello che muove la navigazione per sperimentare nuove fraternità e nuove linee dell’orizzonte. Si tratta di cogliere ‘una musica nella lingua che balbetta’, marxianamente di avvistare la possibilità di una nuova temporalità sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.