Il “corpo” vulnerabile: gestione dell’ordine pubblico tra cultura di polizia, imprevisti e paura del conflitto

Partendo dalla cultura professionale di polizia e focalizzandosi su una delle dimensioni, ovvero quella della maschilità, il presente capitolo tenterà di descrivere come il “corpo” di polizia, in taluni casi, è definibile anche attraverso la sua vulnerabilità che è in contrasto con l’ideale di virilità e autocontrollo tipico delle stereotipizzazioni sul police work. La vulnerabilità delle forze di polizia è legata a doppio filo sia a contingenze ed eventi esterni sia a come il sapere di polizia è vissuto dalle stesse organizzazioni del controllo sociale formale. Al fine di rendere intellegibili le dimensioni sopracitate, il capitolo sarà supportato dalla lettura approfondita di una base di dati empirici che scaturiscono da una serie di interviste e testimonianze a processo tra gli operatori delle forze dell’ordine.