Prima della definitiva consacrazione, culminante con le celebrazioni anniversarie del 1865, le quotazioni letterarie di Dante non sono mai riuscite a meritarsi un consenso indiscusso. Mentre i poeti hanno continuato a studiarselo e a imitarlo, i critici letterari, cui si deve in maniera determinante l'immissione di uno scrittore nel canone, hanno continuato a opporre a Dante unas tenace resistenza, sia pure con qualche eccezione, sempre meno sporadica sul finire del XVIII secolo. Il saggio ne segue le pronunce, soffermandosi su autori, più o meno noti, che tra Sei e Settecento si sono espressi sull'arte di Dante: Alessandro Guarini, Nicola Villani, Alessandro Tassoni, Tommaso Campanella, Lorenzo Magalotti, Gianvincenzo Gravina, Giambattista Vico, Saverio Bettinelli, Voltaire, Cesare Baretti, Gianfrancesco Galeani Napione, Gasparo Gozzi, Vittorio Alfieri, Giovanni Battista Brocchi, Angelo Fabroni.
Battistini A. (2009). Dante in giudizio: requisitorie e apologie. ROMA : Carocci.
Dante in giudizio: requisitorie e apologie
BATTISTINI, ANDREA
2009
Abstract
Prima della definitiva consacrazione, culminante con le celebrazioni anniversarie del 1865, le quotazioni letterarie di Dante non sono mai riuscite a meritarsi un consenso indiscusso. Mentre i poeti hanno continuato a studiarselo e a imitarlo, i critici letterari, cui si deve in maniera determinante l'immissione di uno scrittore nel canone, hanno continuato a opporre a Dante unas tenace resistenza, sia pure con qualche eccezione, sempre meno sporadica sul finire del XVIII secolo. Il saggio ne segue le pronunce, soffermandosi su autori, più o meno noti, che tra Sei e Settecento si sono espressi sull'arte di Dante: Alessandro Guarini, Nicola Villani, Alessandro Tassoni, Tommaso Campanella, Lorenzo Magalotti, Gianvincenzo Gravina, Giambattista Vico, Saverio Bettinelli, Voltaire, Cesare Baretti, Gianfrancesco Galeani Napione, Gasparo Gozzi, Vittorio Alfieri, Giovanni Battista Brocchi, Angelo Fabroni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


