Una fitta rete di scambi diplomatici costitu la trama della “empia alleanza” che, nel 1536, Francesco I di Valois, rex christianissumus di Francia, strinse con Solimano il Magnifico, sultano dell’Impero ottomano.Tessitore ufficioso di queste trattative fu Cesare Cantelmo, gentiluomo napoletano ed esule in terra francese, dove si impegn nel riscattare le proprie sorti e quelle di famiglia. Il positivo successo ottenuto attraverso le missioni diplomatiche alla corte del Gran Turco lo nobilit , un successo che si riverber sui suoi discendenti quando, agli inizi del XVIII secolo, ambirono a far parte dell’Ordine melitense.
La diplomazia sleale:Cesare Cantelmo inviato di Francesco I
Negruzzo Simona
2021
Abstract
Una fitta rete di scambi diplomatici costitu la trama della “empia alleanza” che, nel 1536, Francesco I di Valois, rex christianissumus di Francia, strinse con Solimano il Magnifico, sultano dell’Impero ottomano.Tessitore ufficioso di queste trattative fu Cesare Cantelmo, gentiluomo napoletano ed esule in terra francese, dove si impegn nel riscattare le proprie sorti e quelle di famiglia. Il positivo successo ottenuto attraverso le missioni diplomatiche alla corte del Gran Turco lo nobilit , un successo che si riverber sui suoi discendenti quando, agli inizi del XVIII secolo, ambirono a far parte dell’Ordine melitense.File in questo prodotto:
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