Il contributo, che costituisce l'adattamento in italiano di un articolo comparso sull'European Journal of Crime, Criminal Law and Criminal Justice nel 2021, esamina le interrelazioni tra i sistemi predittivi di AI e la giustizia preventiva. Un settore nel quale i sistemi di I.A. possono offrire supporto è quello che prende efficacemente il nome di “giustizia preventiva”. Tale locuzione - come affermano Ashworth e Zender - è generalmente riferita all’insieme delle “misure adottate dallo Stato per ridurre i rischi di danno” in vari ambiti del diritto, tra cui il diritto penale processuale e di polizia (ordini di detenzione preventiva, perquisizioni e sequestri, ecc.), il diritto civile (misure preventive, actiones in rem), il diritto penale sostanziale ed altri specifici settori (antiterrorismo, immigrazione, violenza negli stadi, ecc.). Nella giustizia preventiva il fatto, nella prassi (e, ancor prima, nella costruzione delle previsioni normative) tende a sfumare grandemente, se non, in ipotesi estreme, a svanire. Ne consegue che l’oggetto principale e, in pratica, quasi esclusivo della decisione preventiva è l’individuo, in relazione al quale viene formulata una prognosi di pericolosità. È in tale prognosi che i sistemi di I.A. possono apportare un reale contributo.
LE RELAZIONI PERICOLOSE. POTENZIALITÀ E RISCHI DERIVANTI DALL’INTERAZIONE TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GIUSTIZIA PENALE PREVENTIVA
Caianiello Michele
2021
Abstract
Il contributo, che costituisce l'adattamento in italiano di un articolo comparso sull'European Journal of Crime, Criminal Law and Criminal Justice nel 2021, esamina le interrelazioni tra i sistemi predittivi di AI e la giustizia preventiva. Un settore nel quale i sistemi di I.A. possono offrire supporto è quello che prende efficacemente il nome di “giustizia preventiva”. Tale locuzione - come affermano Ashworth e Zender - è generalmente riferita all’insieme delle “misure adottate dallo Stato per ridurre i rischi di danno” in vari ambiti del diritto, tra cui il diritto penale processuale e di polizia (ordini di detenzione preventiva, perquisizioni e sequestri, ecc.), il diritto civile (misure preventive, actiones in rem), il diritto penale sostanziale ed altri specifici settori (antiterrorismo, immigrazione, violenza negli stadi, ecc.). Nella giustizia preventiva il fatto, nella prassi (e, ancor prima, nella costruzione delle previsioni normative) tende a sfumare grandemente, se non, in ipotesi estreme, a svanire. Ne consegue che l’oggetto principale e, in pratica, quasi esclusivo della decisione preventiva è l’individuo, in relazione al quale viene formulata una prognosi di pericolosità. È in tale prognosi che i sistemi di I.A. possono apportare un reale contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
