Negli ultimi vent’anni, la storia ed epistemologia della geografia si è affermata internazionalmente come un settore disciplinare autonomo, aggiungendosi al tradizionale ambito della geografia storica e accompagnando lo Spatial Turn delle altre scienze sociali. Questo lavoro non ambisce a una impossibile esaustività: piuttosto che un riassunto di nomi e fatti della storia della disciplina, sarà un percorso guidato fra esempi di come un ricercatore di storia della geografia può affrontare oggi questioni e problematiche del pensiero geografico che vanno dall'antichità al mondo di Internet. Anche per questo il libro non si propone come una sintesi ma come un punto di vista: pur trattando con un occhio di riguardo alcuni aspetti e autori della geografia italiana, abbiamo scelto di non rinchiuderci negli schemi classici delle “scuole nazionali” o della formazione istituzionale della geografia. Il nostro scopo è semmai il contrario: vedere come, a partire dall’antichità, la geografia ha saputo lanciare sguardi critici sul mondo con la finalità di trasformarlo, influenzando il potere in carica o contestandolo apertamente, ma sempre inventando mondi, paesi e territori per poter agire su di essi. Crediamo che è solo conoscendo e reinterpretando questo patrimonio di pratiche e strumenti che la geografia potrà ritrovare la sua centralità nell'ambito delle scienze sociali.
Federico Ferretti (2014). Da Strabone al cyberspazio: introduzione alla storia del pensiero geografico. Milano : Guerini Scientifica.
Da Strabone al cyberspazio: introduzione alla storia del pensiero geografico
Federico Ferretti
2014
Abstract
Negli ultimi vent’anni, la storia ed epistemologia della geografia si è affermata internazionalmente come un settore disciplinare autonomo, aggiungendosi al tradizionale ambito della geografia storica e accompagnando lo Spatial Turn delle altre scienze sociali. Questo lavoro non ambisce a una impossibile esaustività: piuttosto che un riassunto di nomi e fatti della storia della disciplina, sarà un percorso guidato fra esempi di come un ricercatore di storia della geografia può affrontare oggi questioni e problematiche del pensiero geografico che vanno dall'antichità al mondo di Internet. Anche per questo il libro non si propone come una sintesi ma come un punto di vista: pur trattando con un occhio di riguardo alcuni aspetti e autori della geografia italiana, abbiamo scelto di non rinchiuderci negli schemi classici delle “scuole nazionali” o della formazione istituzionale della geografia. Il nostro scopo è semmai il contrario: vedere come, a partire dall’antichità, la geografia ha saputo lanciare sguardi critici sul mondo con la finalità di trasformarlo, influenzando il potere in carica o contestandolo apertamente, ma sempre inventando mondi, paesi e territori per poter agire su di essi. Crediamo che è solo conoscendo e reinterpretando questo patrimonio di pratiche e strumenti che la geografia potrà ritrovare la sua centralità nell'ambito delle scienze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.