l saggio riprende l'intervento tenuto al webinar del 18 ottobre 2020 L’ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. ESPERIENZE, PROBLEMI E PROSPETTIVE, coordinato da Maria Alessandra Sandulli. In esso, a margine delle relazioni presentate dai dirigenti di alcune regione italiane si ragiona di come rendere stabili e migliorare alcune misure resesi necessarie durante la pandemia da Covid19. Quattro sono le prospettive messe in evidenza in questo senso. In primo luogo si analizza il rovesciamento di prospettiva in atto, che vede con favore un ritorno non solo alla domiciliarità, ma anche a una vera territorializzazione del SSN, a dispetto del prevalere del modello ospedaliero degli scorsi decenni. A seguire si discute della difficile interazione tra servizi sanitari e interventi socio-assistenziali, che pur si è rivelata essenziale nella fase di maggior emergenza. L'attenzione muove poi sulla scarsa capacità delle amministrazioni italiane di operare secondo il metodo della programmazione e le carenze registrate in questo senso proprio nei settori della sanità delle politiche di intervento sociale. Infine si offre qualche riflessione sulle potenzialità del livello di governo di area vasta nel ripensamento dell'architettura amministrativa della sanità.
Daniele Donati (2021). Dopo il contagio. Quattro tracce per la riprogettazione dell’assistenza domiciliare. Napoli : Esperienze, problemi e prospettive. Atti del webinar del 18 ottobre 2020.
Dopo il contagio. Quattro tracce per la riprogettazione dell’assistenza domiciliare
Daniele Donati
2021
Abstract
l saggio riprende l'intervento tenuto al webinar del 18 ottobre 2020 L’ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. ESPERIENZE, PROBLEMI E PROSPETTIVE, coordinato da Maria Alessandra Sandulli. In esso, a margine delle relazioni presentate dai dirigenti di alcune regione italiane si ragiona di come rendere stabili e migliorare alcune misure resesi necessarie durante la pandemia da Covid19. Quattro sono le prospettive messe in evidenza in questo senso. In primo luogo si analizza il rovesciamento di prospettiva in atto, che vede con favore un ritorno non solo alla domiciliarità, ma anche a una vera territorializzazione del SSN, a dispetto del prevalere del modello ospedaliero degli scorsi decenni. A seguire si discute della difficile interazione tra servizi sanitari e interventi socio-assistenziali, che pur si è rivelata essenziale nella fase di maggior emergenza. L'attenzione muove poi sulla scarsa capacità delle amministrazioni italiane di operare secondo il metodo della programmazione e le carenze registrate in questo senso proprio nei settori della sanità delle politiche di intervento sociale. Infine si offre qualche riflessione sulle potenzialità del livello di governo di area vasta nel ripensamento dell'architettura amministrativa della sanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.