L’analisi della presenza numericamente significativa di testi manoscritti nelle due prime bibliografie letterarie francesi, le Bibliothèques françoises di La Croix Du Maine et Du Verdier (1584 e 1585), è occasione per una riflessione sulla circolazione del manoscritto in un’epoca che si ha tendenza a considerare come definitivamente passata alla stampa, ma anche su ciò che ha condotto gli storici della letteratura a ignorare parte della produzione della prima modernità inserendola frettolosamente nella categoria dei fantasmi librari.
Les fantômes de la ‘Bibliothèque’: livres «non imprimés» ou «non encore imprimés» dans les répertoires de La Croix du Maine et de Du Verdier
Bruna Conconi
2021
Abstract
L’analisi della presenza numericamente significativa di testi manoscritti nelle due prime bibliografie letterarie francesi, le Bibliothèques françoises di La Croix Du Maine et Du Verdier (1584 e 1585), è occasione per una riflessione sulla circolazione del manoscritto in un’epoca che si ha tendenza a considerare come definitivamente passata alla stampa, ma anche su ciò che ha condotto gli storici della letteratura a ignorare parte della produzione della prima modernità inserendola frettolosamente nella categoria dei fantasmi librari.File in questo prodotto:
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