Il saggio vuole rilevare alcune visioni del corpo che connotano l'Alto Medioevo e che inevitabilmente segnano anche l'esperienza del danzare. La condanna e la mortificazione della carne, ma anche la sua glorificazione e la sua elevazione, sono tensioni laceranti impresse su un corpo che, orfano di spazi teatrali ormai in rovina, continua ad esporsi nelle pubbliche piazze o all'interno delle chiese attraverso un agire scomposto e terrorizzato, sublimato e sereno, che rende palese e contribuisce a diffondere una simbolizzazione del gesto saldamente consolidata in vari ambiti del comportamento e della riflessione propri dell'epoca.

Visioni ed esperienze del corpo e della danza

CERVELLATI, ELENA
2009

Abstract

Il saggio vuole rilevare alcune visioni del corpo che connotano l'Alto Medioevo e che inevitabilmente segnano anche l'esperienza del danzare. La condanna e la mortificazione della carne, ma anche la sua glorificazione e la sua elevazione, sono tensioni laceranti impresse su un corpo che, orfano di spazi teatrali ormai in rovina, continua ad esporsi nelle pubbliche piazze o all'interno delle chiese attraverso un agire scomposto e terrorizzato, sublimato e sereno, che rende palese e contribuisce a diffondere una simbolizzazione del gesto saldamente consolidata in vari ambiti del comportamento e della riflessione propri dell'epoca.
2009
Il Medioevo. 3. Alto Medioevo
638
647
E. Cervellati
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