Il saggio vuole rilevare alcune visioni del corpo che connotano l'Alto Medioevo e che inevitabilmente segnano anche l'esperienza del danzare. La condanna e la mortificazione della carne, ma anche la sua glorificazione e la sua elevazione, sono tensioni laceranti impresse su un corpo che, orfano di spazi teatrali ormai in rovina, continua ad esporsi nelle pubbliche piazze o all'interno delle chiese attraverso un agire scomposto e terrorizzato, sublimato e sereno, che rende palese e contribuisce a diffondere una simbolizzazione del gesto saldamente consolidata in vari ambiti del comportamento e della riflessione propri dell'epoca.
E. Cervellati (2009). Visioni ed esperienze del corpo e della danza. MILANO : Federico Motta Editore.
Visioni ed esperienze del corpo e della danza
CERVELLATI, ELENA
2009
Abstract
Il saggio vuole rilevare alcune visioni del corpo che connotano l'Alto Medioevo e che inevitabilmente segnano anche l'esperienza del danzare. La condanna e la mortificazione della carne, ma anche la sua glorificazione e la sua elevazione, sono tensioni laceranti impresse su un corpo che, orfano di spazi teatrali ormai in rovina, continua ad esporsi nelle pubbliche piazze o all'interno delle chiese attraverso un agire scomposto e terrorizzato, sublimato e sereno, che rende palese e contribuisce a diffondere una simbolizzazione del gesto saldamente consolidata in vari ambiti del comportamento e della riflessione propri dell'epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.