L’arte irregolare e l’outsider music testimoniano come l’espressione artistica possa essere usata per sperimentare in qualche modo il mondo e la realtà. Questa sperimentazione nasce da vari fattori: una spinta istintuale verso la curiosità, il confrontarsi con esperienze particolari, quelle che Freud aveva in qualche modo racchiuso nella definizione di “perturbante”, l’utilizzazione dell’improvvisazione come strumento e metodo di esplorazione.Su queste basi è nata la definizione di ricerca artistica che ha assunto diversi livelli interpretativi a seconda del modello artistico di riferimento. L’espressione artistica che favorisce un incontro umano quotidiano e diretto è alla base di questo capitolo che vuole essere un ricordo del pensiero di Gino Stefani e, in particolar modo, del suo modello di competenza musicale.
Roberto Caterina (2020). Arte irregolare e arte di strada. Musica, improvvisazione e ricerca artistica. In ricordo di Gino Stefani. Roma : Upmat.
Arte irregolare e arte di strada. Musica, improvvisazione e ricerca artistica. In ricordo di Gino Stefani
Roberto Caterina
2020
Abstract
L’arte irregolare e l’outsider music testimoniano come l’espressione artistica possa essere usata per sperimentare in qualche modo il mondo e la realtà. Questa sperimentazione nasce da vari fattori: una spinta istintuale verso la curiosità, il confrontarsi con esperienze particolari, quelle che Freud aveva in qualche modo racchiuso nella definizione di “perturbante”, l’utilizzazione dell’improvvisazione come strumento e metodo di esplorazione.Su queste basi è nata la definizione di ricerca artistica che ha assunto diversi livelli interpretativi a seconda del modello artistico di riferimento. L’espressione artistica che favorisce un incontro umano quotidiano e diretto è alla base di questo capitolo che vuole essere un ricordo del pensiero di Gino Stefani e, in particolar modo, del suo modello di competenza musicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.