Il saggio tratta ancora del patto di famiglia per la successione nell'impresa, e cioè del nuovo istituto introdotto con la L. n.55/2006 ; la quale, dopo la disciplina della divisione, ha inserito nel libro II del Codice civile i nuovi artt. da 768 bis a 768 octies. Lo scrivente aveva già trattato l'argomento - e cioè il problema della cessione gratuita, da parte di un ascendente ad un discendente, della azienda di famiglia - in alcuni, recenti articoli comparsi sulla rivista "Questioni di diritto di famiglia" (articoli oggetto di precedenti schede, 2008, cui si rinvia) . Peraltro, in questa sede, la trattazione è più organica e comunque più completa, poiché gli ultimi tre paragrafi del saggio - concernenti, rispettivamente, la forma del patto, il suo contenuto e i vizi del consenso (n. 10) ; lo scioglimento e la modifica del patto (n. 11) ; le controversie ad esso inerenti (n.12) - sono del tutto nuovi. La più completa prospettiva ha consentito allo scrivente di rielaborare anche una delle parti già trattate, e cioè il cruciale problema del finanziamento del patto (n. 8) ; il quale, nella nuova versione, si ammette possa essere anche "verticale", e cioè finanziato con risorse extraaziendali, proprie dell'ascendente, anziché solo orizzontale, e cioè finanziato con risorse della stessa azienda ceduta o comunque del discendente beneficiario. Beninteso solo nel secondo caso si avrà quel caratteristico effetto di "successione anticipata", che costituisce l'essenza dell'istituto. Dell'intero lavoro, poi, in questa circostanza, si allega il testo, che in precedenza non era stato allegato.
M.Bernardini (2009). La trasmissione dell'azienda familiare : il patto di famiglia. SANTARCANGELO DI ROMAGNA(RN) : Maggioli S.p.a..
La trasmissione dell'azienda familiare : il patto di famiglia
BERNARDINI, MAURO
2009
Abstract
Il saggio tratta ancora del patto di famiglia per la successione nell'impresa, e cioè del nuovo istituto introdotto con la L. n.55/2006 ; la quale, dopo la disciplina della divisione, ha inserito nel libro II del Codice civile i nuovi artt. da 768 bis a 768 octies. Lo scrivente aveva già trattato l'argomento - e cioè il problema della cessione gratuita, da parte di un ascendente ad un discendente, della azienda di famiglia - in alcuni, recenti articoli comparsi sulla rivista "Questioni di diritto di famiglia" (articoli oggetto di precedenti schede, 2008, cui si rinvia) . Peraltro, in questa sede, la trattazione è più organica e comunque più completa, poiché gli ultimi tre paragrafi del saggio - concernenti, rispettivamente, la forma del patto, il suo contenuto e i vizi del consenso (n. 10) ; lo scioglimento e la modifica del patto (n. 11) ; le controversie ad esso inerenti (n.12) - sono del tutto nuovi. La più completa prospettiva ha consentito allo scrivente di rielaborare anche una delle parti già trattate, e cioè il cruciale problema del finanziamento del patto (n. 8) ; il quale, nella nuova versione, si ammette possa essere anche "verticale", e cioè finanziato con risorse extraaziendali, proprie dell'ascendente, anziché solo orizzontale, e cioè finanziato con risorse della stessa azienda ceduta o comunque del discendente beneficiario. Beninteso solo nel secondo caso si avrà quel caratteristico effetto di "successione anticipata", che costituisce l'essenza dell'istituto. Dell'intero lavoro, poi, in questa circostanza, si allega il testo, che in precedenza non era stato allegato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.