Lo sviluppo economico cinese è stato reso possibile dalla partecipazione all’ordine internazionale a guida americana e dalla cooperazione attiva degli altri stati della regione. Tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila, la Cina ha compiuto un percorso di inclusione e di adattamento che si è manifestato nella partecipazione ad organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Fino ai primi anni Duemila, questo processo di inclusione ha indotto diversi studiosi ed analisti, in particolare di orientamento liberale, a promuovere una visione decisamente ottimista dell’ascesa cinese. Queste analisi, tuttavia, tendevano ad ignorare la possibilità che la Cina potesse promuovere una visione propria dell’ordine regionale e internazionale, legata a norme, valori, eredità storiche, preferenze del tutto peculiari. Ciò non significa che la Cina in quanto potenza in ascesa e portatrice di una visione propria dell’ordine sia destinata ad assumere una posizione revisionista e a tentare di rovesciare l’ordine internazionale esistente. Ciò significa che il percorso di integrazione e inclusione può essere affiancato da una strategia mirata a promuovere un processo di riforma o di contestazione di alcuni elementi dell’ordine internazionale contemporaneo. Lo scopo principale di questo libro è quello di spiegare le dinamiche di cooperazione, competizione e resistenza causate dall’ascesa cinese, con una particolare attenzione all’Asia e al rapporto tra Cina e Stati Uniti.
Dian, M. (2021). La Cina, gli Stati Uniti e il futuro dell'ordine internazionale.. Bologna : Il Mulino.
La Cina, gli Stati Uniti e il futuro dell'ordine internazionale.
Dian, Matteo
2021
Abstract
Lo sviluppo economico cinese è stato reso possibile dalla partecipazione all’ordine internazionale a guida americana e dalla cooperazione attiva degli altri stati della regione. Tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila, la Cina ha compiuto un percorso di inclusione e di adattamento che si è manifestato nella partecipazione ad organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Fino ai primi anni Duemila, questo processo di inclusione ha indotto diversi studiosi ed analisti, in particolare di orientamento liberale, a promuovere una visione decisamente ottimista dell’ascesa cinese. Queste analisi, tuttavia, tendevano ad ignorare la possibilità che la Cina potesse promuovere una visione propria dell’ordine regionale e internazionale, legata a norme, valori, eredità storiche, preferenze del tutto peculiari. Ciò non significa che la Cina in quanto potenza in ascesa e portatrice di una visione propria dell’ordine sia destinata ad assumere una posizione revisionista e a tentare di rovesciare l’ordine internazionale esistente. Ciò significa che il percorso di integrazione e inclusione può essere affiancato da una strategia mirata a promuovere un processo di riforma o di contestazione di alcuni elementi dell’ordine internazionale contemporaneo. Lo scopo principale di questo libro è quello di spiegare le dinamiche di cooperazione, competizione e resistenza causate dall’ascesa cinese, con una particolare attenzione all’Asia e al rapporto tra Cina e Stati Uniti.File | Dimensione | Formato | |
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