La crisi, ormai ufficialmente definita come Grande Crisi Finanziaria ha messo in evidenza quanto il sistema finanziario globale abbia subito modificazioni profonde negli ultimi decenni, sia in termini quantitativi che qualitativi, fino a creare una netta frattura fra la visione teorica della finanza, motore fondamentale dell’economia produttiva e una realtà caratterizzata dal crollo di titoli fino a quel momento considerati poco rischiosi, dissesti di banche a catena, costosi salvataggi bancari con fondi pubblici, caduta del reddito e dell’occupazione. Questo capitolo cerca di spiegare i motivi di questa contraddizione. Dopo aver esaminato le funzioni fondamentali dei sistemi finanziari nella teoria economica (par.2), si passano in rassegna i principali fatti stilizzati che hanno caratterizzato l’evoluzione degli ultimi decenni caratterizzati da una crescita quantitativa delle dimensioni dei sistemi finanziari senza precedenti e da profonde trasformazioni qualitative (par.3). Il par. 4 discute le principali cause della crisi. Il par. 5 ricorda le profonde differenze nella reazione alla crisi di Usa ed Europa, che spiega gran parte del sentiero divergente nella crescita dei due paesi dal 2007 in poi. Il par. 6 approfondisce la situazione delle banche europee ed italiane oggi. Il par. 7 conclusivo cerca di rispondere alla domanda cruciale se le nuove regole, profuse a piene mani in tutti i paesi, abbiano reso il sistema finanziario attuale ragionevolmente meno esposto a crisi di portata sistemica.
Giuseppe Lusignani, Marco Onado (2019). Ricorda di trasformare banche e finanza dopo la crisi. Soveria Mannelli (Catanzaro) : Rubbettino Editore.
Ricorda di trasformare banche e finanza dopo la crisi
Giuseppe Lusignani
Co-primo
;
2019
Abstract
La crisi, ormai ufficialmente definita come Grande Crisi Finanziaria ha messo in evidenza quanto il sistema finanziario globale abbia subito modificazioni profonde negli ultimi decenni, sia in termini quantitativi che qualitativi, fino a creare una netta frattura fra la visione teorica della finanza, motore fondamentale dell’economia produttiva e una realtà caratterizzata dal crollo di titoli fino a quel momento considerati poco rischiosi, dissesti di banche a catena, costosi salvataggi bancari con fondi pubblici, caduta del reddito e dell’occupazione. Questo capitolo cerca di spiegare i motivi di questa contraddizione. Dopo aver esaminato le funzioni fondamentali dei sistemi finanziari nella teoria economica (par.2), si passano in rassegna i principali fatti stilizzati che hanno caratterizzato l’evoluzione degli ultimi decenni caratterizzati da una crescita quantitativa delle dimensioni dei sistemi finanziari senza precedenti e da profonde trasformazioni qualitative (par.3). Il par. 4 discute le principali cause della crisi. Il par. 5 ricorda le profonde differenze nella reazione alla crisi di Usa ed Europa, che spiega gran parte del sentiero divergente nella crescita dei due paesi dal 2007 in poi. Il par. 6 approfondisce la situazione delle banche europee ed italiane oggi. Il par. 7 conclusivo cerca di rispondere alla domanda cruciale se le nuove regole, profuse a piene mani in tutti i paesi, abbiano reso il sistema finanziario attuale ragionevolmente meno esposto a crisi di portata sistemica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.