Presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze si trova conservato nel manoscritto ‘B.I.18’ il Diario del viaggio a Roma, Montecassino e Napoli condotto da Angelo Maria Bandini in sette mesi tra il 1780 e il 1781. Il racconto che Bandini propone su questa permanenza a Napoli occupa più della metà dell’intero manoscritto marucelliano; sono pagine dense di personaggi incontrati e di luoghi visti e visitati, la cui numerosità rivela l’effettiva ricchezza e vivacità intellettuale e culturale di quella città. A chiusura del manoscritto ‘B.I.18’, in allegato al testo diaristico autografo di Bandini, si trovano inseriti alcuni documenti riguardanti le spese sostenute dal canonico e bibliotecario fiorentino per questo spostamento nel Sud dell’Italia. Il saggio le analizza sulla base della tipologia di consumo cultural e confrontando quelle spese con quelle del medesimo tipo condotte in altre città. Tuttavia, non essendovi note di pagamenti fatti dal canonico Bandini per prendere visione delle sale in cui le raccolte librarie si trovavano o dei libri e documenti che esse custodivano, si giunge a ritenere che le biblioteche napoletane non fossero ancora inserite in un circuito ‘turistico’ ufficiale, o almeno che non si presentassero come musei formalmente riconosciuti tali.
I costi del consumo culturale a Napoli a fine Settecento. Informazioni da un documento allegato al ‘Diario di viaggio nel Sud Italia’ di Angelo Maria Bandini / Sabba, Fiammetta. - STAMPA. - (2020), pp. 129-134.
I costi del consumo culturale a Napoli a fine Settecento. Informazioni da un documento allegato al ‘Diario di viaggio nel Sud Italia’ di Angelo Maria Bandini
Sabba, FiammettaPrimo
2020
Abstract
Presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze si trova conservato nel manoscritto ‘B.I.18’ il Diario del viaggio a Roma, Montecassino e Napoli condotto da Angelo Maria Bandini in sette mesi tra il 1780 e il 1781. Il racconto che Bandini propone su questa permanenza a Napoli occupa più della metà dell’intero manoscritto marucelliano; sono pagine dense di personaggi incontrati e di luoghi visti e visitati, la cui numerosità rivela l’effettiva ricchezza e vivacità intellettuale e culturale di quella città. A chiusura del manoscritto ‘B.I.18’, in allegato al testo diaristico autografo di Bandini, si trovano inseriti alcuni documenti riguardanti le spese sostenute dal canonico e bibliotecario fiorentino per questo spostamento nel Sud dell’Italia. Il saggio le analizza sulla base della tipologia di consumo cultural e confrontando quelle spese con quelle del medesimo tipo condotte in altre città. Tuttavia, non essendovi note di pagamenti fatti dal canonico Bandini per prendere visione delle sale in cui le raccolte librarie si trovavano o dei libri e documenti che esse custodivano, si giunge a ritenere che le biblioteche napoletane non fossero ancora inserite in un circuito ‘turistico’ ufficiale, o almeno che non si presentassero come musei formalmente riconosciuti tali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.