La storia linguistica dell’Emilia e della Romagna viene delineata con una costante attenzione alle varie componenti delle collettività sociali, alla diversificazione dei loro connotati culturali, insieme alle molteplici occasioni di impiego del repertorio linguistico a livello comunicativo, letterario e folclorico. Una pluralità di codici linguistici, da quelli della fase antica ai volgari e al latino dell’età medievale, fino ai dialetti (unici idiomi materni delle popolazioni per lunghi secoli), al toscano e all’italiano dell’epoca moderna e contemporanea, ha costituito l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione degli abitanti della regione. Si tratta di una dimensione plurilingue che ha accompagnato e dato forma alle attività lavorative, alla costruzione e al mantenimento delle relazioni sociali, ai sistemi simbolici di rappresentazione, all’apprendimento e alla trasmissione di saperi e norme, alle convinzioni religiose, alla produzione di testi destinati ad intrattenere e ad esprimere la sfera della creatività e dei sentimenti. Di questa complessità linguistica e culturale si analizzano nel volume le manifestazioni di specie testuali e di generi tra loro molto differenziati, prodotti da singoli autori e dalle comunità sul piano della scrittura e dell’oralità, per restituire la trama storica e sociolinguistica dei loro caratteri e delle costanti, reciproche interrelazioni.
Fabio Foresti (2009). Profilo linguistico dell'Emilia-Romagna. ROMA-BARI : Laterza.
Profilo linguistico dell'Emilia-Romagna
FORESTI, FABIO
2009
Abstract
La storia linguistica dell’Emilia e della Romagna viene delineata con una costante attenzione alle varie componenti delle collettività sociali, alla diversificazione dei loro connotati culturali, insieme alle molteplici occasioni di impiego del repertorio linguistico a livello comunicativo, letterario e folclorico. Una pluralità di codici linguistici, da quelli della fase antica ai volgari e al latino dell’età medievale, fino ai dialetti (unici idiomi materni delle popolazioni per lunghi secoli), al toscano e all’italiano dell’epoca moderna e contemporanea, ha costituito l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione degli abitanti della regione. Si tratta di una dimensione plurilingue che ha accompagnato e dato forma alle attività lavorative, alla costruzione e al mantenimento delle relazioni sociali, ai sistemi simbolici di rappresentazione, all’apprendimento e alla trasmissione di saperi e norme, alle convinzioni religiose, alla produzione di testi destinati ad intrattenere e ad esprimere la sfera della creatività e dei sentimenti. Di questa complessità linguistica e culturale si analizzano nel volume le manifestazioni di specie testuali e di generi tra loro molto differenziati, prodotti da singoli autori e dalle comunità sul piano della scrittura e dell’oralità, per restituire la trama storica e sociolinguistica dei loro caratteri e delle costanti, reciproche interrelazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.