Il presente contributo prende in rassegna gli studi relativi alla questione delle appartenenze sociali multiple e della complessità dell’identità sociale, focalizzandosi sulle conseguenze per l’integrazione ed il miglioramento delle relazioni fra gruppi. A tal fine, prendendo in considerazione la prospettiva degli “osservatori” della realtà sociale, saranno esaminati gli studi relativi alla categorizzazione sociale multipla (Crisp, Hewstone e Rubin, 2001; Gaertner e Dovidio, 2000). Successivamente, rivolgendo l’attenzione al punto di vista degli “attori”, discuteremo la teoria della complessità dell’identità sociale (Roccas e Brewer, 2002) ed il rapporto fra identità sociale complessa (ossia, una rappresentazione di diversi ingroup come distinti ma integrati in un’unica identità sociale) e tolleranza verso gruppi etnici diversi dal proprio. Sarà infine illustrata una ricerca da noi condotta (Rubini e Moscatelli, 2006) che esamina il modo in cui le persone strutturano la propria identità sociale in situazioni in cui sono disponibili appartenenze sociali a diversi livelli di inclusività, ed i pattern di favoritismo verso questi ingroup.
S. Moscatelli, M. Rubini (2010). Appartenenze sociali multiple e integrazione fra gruppi. MILANO : Edizioni UNICOPLI.
Appartenenze sociali multiple e integrazione fra gruppi
MOSCATELLI, SILVIA;RUBINI, MONICA
2010
Abstract
Il presente contributo prende in rassegna gli studi relativi alla questione delle appartenenze sociali multiple e della complessità dell’identità sociale, focalizzandosi sulle conseguenze per l’integrazione ed il miglioramento delle relazioni fra gruppi. A tal fine, prendendo in considerazione la prospettiva degli “osservatori” della realtà sociale, saranno esaminati gli studi relativi alla categorizzazione sociale multipla (Crisp, Hewstone e Rubin, 2001; Gaertner e Dovidio, 2000). Successivamente, rivolgendo l’attenzione al punto di vista degli “attori”, discuteremo la teoria della complessità dell’identità sociale (Roccas e Brewer, 2002) ed il rapporto fra identità sociale complessa (ossia, una rappresentazione di diversi ingroup come distinti ma integrati in un’unica identità sociale) e tolleranza verso gruppi etnici diversi dal proprio. Sarà infine illustrata una ricerca da noi condotta (Rubini e Moscatelli, 2006) che esamina il modo in cui le persone strutturano la propria identità sociale in situazioni in cui sono disponibili appartenenze sociali a diversi livelli di inclusività, ed i pattern di favoritismo verso questi ingroup.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.