La Rieducazione Posturale Globale (RPG) pone la sua attenzione sul concetto di bipolarità muscolare, che vede la differenziazione sul piano anatomico, metabolico e quindi funzionale tra fibre muscolari dinamiche e statiche. Orienta il trattamento alla rieducazione della funzione muscolare statica, individuandola quale maggior responsabile del controllo dell’atteggiamento posturale di ogni individuo e anche di numerose disfunzioni meccaniche dolorose. In contrapposizione al meccanismo patologico muscolare che produce retrazione muscolo tendinea e aumento del tono in caso di aggressione dolorosa, la RPG fa ricorso a un esercizio terapeutico che sfrutta come meccanismo d’azione l’allungamento della componente muscolare retratta e il rilasciamento riflesso. Tale esercizio si realizza facendo ricorso a posture attive che coinvolgono tutto il corpo, sfruttando le contrazioni muscolari eccentriche o isometriche a lunghezza crescente. L’obiettivo è quello di restituire un equilibrato controllo delle tensioni reciproche muscolari e di ottenere, attraverso la ripetizione attiva e consapevole dell’esercizio, una nuova registrazione a livello centrale del comportamento posturale.
P.-E. Souchard, O. Meli, D. Sgamma, P. Pillastrini (2009). Rieducazione posturale globale. MILANO : Elsevier - Masson.
Rieducazione posturale globale
PILLASTRINI, PAOLO
2009
Abstract
La Rieducazione Posturale Globale (RPG) pone la sua attenzione sul concetto di bipolarità muscolare, che vede la differenziazione sul piano anatomico, metabolico e quindi funzionale tra fibre muscolari dinamiche e statiche. Orienta il trattamento alla rieducazione della funzione muscolare statica, individuandola quale maggior responsabile del controllo dell’atteggiamento posturale di ogni individuo e anche di numerose disfunzioni meccaniche dolorose. In contrapposizione al meccanismo patologico muscolare che produce retrazione muscolo tendinea e aumento del tono in caso di aggressione dolorosa, la RPG fa ricorso a un esercizio terapeutico che sfrutta come meccanismo d’azione l’allungamento della componente muscolare retratta e il rilasciamento riflesso. Tale esercizio si realizza facendo ricorso a posture attive che coinvolgono tutto il corpo, sfruttando le contrazioni muscolari eccentriche o isometriche a lunghezza crescente. L’obiettivo è quello di restituire un equilibrato controllo delle tensioni reciproche muscolari e di ottenere, attraverso la ripetizione attiva e consapevole dell’esercizio, una nuova registrazione a livello centrale del comportamento posturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.