Credo quia absurdum. Questo riferimento sollecita una serie di riflessioni su quello che presuppone la ricerca e la difesa del bello nel teatro - come nel caso del "guerriero della bellezza" di Jan Fabre, di cui si occupa il saggio - ma non solo, trattandosi di un lascito che appartiene, a tutti quei individui, nel senso stretto del termine, che studiano, promuovono e fanno arte nei modi più disparati, ex nihilo, senza dubbio, dedicandovi le vite intere.
Vanja Baltic (2019). Il silenzio di De Silentio. Performer nel teatro di Jan Fabre. Genova : Compagnia Teatro Akropolis.
Il silenzio di De Silentio. Performer nel teatro di Jan Fabre
Vanja Baltic
2019
Abstract
Credo quia absurdum. Questo riferimento sollecita una serie di riflessioni su quello che presuppone la ricerca e la difesa del bello nel teatro - come nel caso del "guerriero della bellezza" di Jan Fabre, di cui si occupa il saggio - ma non solo, trattandosi di un lascito che appartiene, a tutti quei individui, nel senso stretto del termine, che studiano, promuovono e fanno arte nei modi più disparati, ex nihilo, senza dubbio, dedicandovi le vite intere.File in questo prodotto:
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