Si ipotizza che la pandemia Covid-19 abbia avuto e abbia tutt’ora un impatto considerevole sulla vita quotidiana di bambini e bambine introducendo profondi e inaspettati cambiamenti sia nelle coordinate della vita quotidiana, sia nel mondo relazionale. Oltre alla riscoperta di alcune dimensioni positive (quali ad esempio una gestione del tempo più rilassata o la vicinanza maggiore con le figure familiari), si presuppone che alcuni fattori di rischio per l’equilibrio emotivo possano essere aumentati in relazione a: limitazioni nella libertà di movimento e di vita all’aria aperta; incremento dell’esposizione mediatica e dell’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione; allontanamento dai pari; restringimento dell’orizzonte relazionale; contatto con emozioni forti e non sempre positive (ansia, paura, lutti) degli adulti. Tali fattori di rischio possono essere ridotti offrendo opportunità per far emergere vissuti emotivi attraverso stimoli ed attività caratterizzate da libertà di espressione e assenza di giudizio o valutazione da parte degli adulti.
Gigli Alessandra (2021). Anticorpi pedagogici 1. Educare alle emozioni e alle relazioni di gruppo. Parma : Edizioni Junior-Bambini.
Anticorpi pedagogici 1. Educare alle emozioni e alle relazioni di gruppo
Gigli Alessandra
2021
Abstract
Si ipotizza che la pandemia Covid-19 abbia avuto e abbia tutt’ora un impatto considerevole sulla vita quotidiana di bambini e bambine introducendo profondi e inaspettati cambiamenti sia nelle coordinate della vita quotidiana, sia nel mondo relazionale. Oltre alla riscoperta di alcune dimensioni positive (quali ad esempio una gestione del tempo più rilassata o la vicinanza maggiore con le figure familiari), si presuppone che alcuni fattori di rischio per l’equilibrio emotivo possano essere aumentati in relazione a: limitazioni nella libertà di movimento e di vita all’aria aperta; incremento dell’esposizione mediatica e dell’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione; allontanamento dai pari; restringimento dell’orizzonte relazionale; contatto con emozioni forti e non sempre positive (ansia, paura, lutti) degli adulti. Tali fattori di rischio possono essere ridotti offrendo opportunità per far emergere vissuti emotivi attraverso stimoli ed attività caratterizzate da libertà di espressione e assenza di giudizio o valutazione da parte degli adulti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.