Questo articolo si ripropone di mettere in luce e discutere una serie di problematiche relative alla valutazione delle politiche per lo sviluppo industriale, indirizzate a paesi in via di sviluppo. Valutare, secondo l’etimologia della parola, significa sostanzialmente “dare un giudizio sul valore di un oggetto”. Quando la valutazione viene eseguita al termine dell’intervento di politica, essa verte sui suoi esiti e cerca di paragonarli ad un termine di confronto prestabilito, per determinare gli eventuali scostamenti e per capire le ragioni di tali scostamenti. E’ questa la tipologia di valutazione che maggiormente interessa il presente articolo. Il dibattito odierno in materia di valutazione degli effetti delle politiche pubbliche ha fondamentalmente due anime: una americana, a cui vengono attribuite le origini della disciplina valutativa ed una europea, a cui và il merito di aver diffuso una serie di standard valutativi e di aver contribuito all’istituzionalizzazione della pratica valutativa oltre i confini statunitensi. Nei due paragrafi che seguono verranno trattati più approfonditamente questi temi, partendo proprio dall’analisi delle origini americane della valutazione e dalla sua diffusione nel resto del mondo occidentale. Dal terzo paragrafo si inizia poi a ragionare sulla sostanziale assenza di valutazione nei paesi in via di sviluppo e sul ruolo che le istituzioni sovranazionali possono avere nel colmare tale lacuna; in questo quadro si suggerisce infine che la valutazione stessa, può offrire una legittimazione all’intervento nelle dinamiche di sviluppo industriale. A questo proposito si rifletterà sul caso specifico dell’UNIDO (United Nations Industrial Development Organisation), l’agenzia specializzata nella promozione dello sviluppo industriale. Dopo aver illustrato i principali obiettivi e tratti organizzativi dell’UNIDO, verranno affrontate alcune problematiche specifiche relative alla valutazione dell’intervento di politica per l’industria e lo sviluppo.

DI TOMMASO M.R., GIOVANNELLI S., BARBIERI E., DI TOMMASO M.R, GIOVANNELLI S. (2006). La valutazione come pratica di legittimazione dell’intervento di politica industriale: un esercizio sul caso UNIDO-ITPO. ITA : Franco Angeli.

La valutazione come pratica di legittimazione dell’intervento di politica industriale: un esercizio sul caso UNIDO-ITPO

DI TOMMASO M.R;
2006

Abstract

Questo articolo si ripropone di mettere in luce e discutere una serie di problematiche relative alla valutazione delle politiche per lo sviluppo industriale, indirizzate a paesi in via di sviluppo. Valutare, secondo l’etimologia della parola, significa sostanzialmente “dare un giudizio sul valore di un oggetto”. Quando la valutazione viene eseguita al termine dell’intervento di politica, essa verte sui suoi esiti e cerca di paragonarli ad un termine di confronto prestabilito, per determinare gli eventuali scostamenti e per capire le ragioni di tali scostamenti. E’ questa la tipologia di valutazione che maggiormente interessa il presente articolo. Il dibattito odierno in materia di valutazione degli effetti delle politiche pubbliche ha fondamentalmente due anime: una americana, a cui vengono attribuite le origini della disciplina valutativa ed una europea, a cui và il merito di aver diffuso una serie di standard valutativi e di aver contribuito all’istituzionalizzazione della pratica valutativa oltre i confini statunitensi. Nei due paragrafi che seguono verranno trattati più approfonditamente questi temi, partendo proprio dall’analisi delle origini americane della valutazione e dalla sua diffusione nel resto del mondo occidentale. Dal terzo paragrafo si inizia poi a ragionare sulla sostanziale assenza di valutazione nei paesi in via di sviluppo e sul ruolo che le istituzioni sovranazionali possono avere nel colmare tale lacuna; in questo quadro si suggerisce infine che la valutazione stessa, può offrire una legittimazione all’intervento nelle dinamiche di sviluppo industriale. A questo proposito si rifletterà sul caso specifico dell’UNIDO (United Nations Industrial Development Organisation), l’agenzia specializzata nella promozione dello sviluppo industriale. Dopo aver illustrato i principali obiettivi e tratti organizzativi dell’UNIDO, verranno affrontate alcune problematiche specifiche relative alla valutazione dell’intervento di politica per l’industria e lo sviluppo.
2006
Nazioni Unite e Sviluppo Industriale
249
268
DI TOMMASO M.R., GIOVANNELLI S., BARBIERI E., DI TOMMASO M.R, GIOVANNELLI S. (2006). La valutazione come pratica di legittimazione dell’intervento di politica industriale: un esercizio sul caso UNIDO-ITPO. ITA : Franco Angeli.
DI TOMMASO M.R.; GIOVANNELLI S.; BARBIERI E.; DI TOMMASO M.R; GIOVANNELLI S.
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