Le parabole di Gesù nei Vangeli fanno spesso intervenire questioni legate all’amministrazione, alla gestione dei patrimoni e delle eredità, al rapporto tra ricchezza e povertà e, più in generale, a tematiche che possono essere ricondotte all’economia. Nel vangelo di Luca in particolare troviamo una speciale attenzione al tema della ricchezza materiale, tanto che, ad esempio, le beatitudini e i guai sono per il Terzo Vangelo collegate chiaramente all’uso dei beni materiali. La novità della riflessione proposta in questo articolo è che è sempre possibile uno “spostamento” dei punti di vista, ossia che il punto di vista umano è mobile e se sperimenta uno spostamento è allora anche in grado di riconfigurare le categorie teologiche e antropologiche, e dunque economiche e sociali. Si tratta di uno shifting point of view che ha a che fare anche con l’immagine di Dio e dunque con le relazioni fondamentali dell’uomo, uno spostamento che modificando l’immagine del “padrone”, permette potenzialmente a tutti i rapporti economici e sociali di riconfigurarsi secondo nuove categorie, che sono quelle relazionali e trinitarie, quelle della gratuità e reciprocità, della generatività e della carità.
D. Arcangeli, M. Mussoni (2020). La ricchezza nel Vangelo di Luca. Punti di vista e "conversione" del pensiero. Villa Verucchio (RN) : Pazzini Stampatore Editore srl.
La ricchezza nel Vangelo di Luca. Punti di vista e "conversione" del pensiero
M. Mussoni
2020
Abstract
Le parabole di Gesù nei Vangeli fanno spesso intervenire questioni legate all’amministrazione, alla gestione dei patrimoni e delle eredità, al rapporto tra ricchezza e povertà e, più in generale, a tematiche che possono essere ricondotte all’economia. Nel vangelo di Luca in particolare troviamo una speciale attenzione al tema della ricchezza materiale, tanto che, ad esempio, le beatitudini e i guai sono per il Terzo Vangelo collegate chiaramente all’uso dei beni materiali. La novità della riflessione proposta in questo articolo è che è sempre possibile uno “spostamento” dei punti di vista, ossia che il punto di vista umano è mobile e se sperimenta uno spostamento è allora anche in grado di riconfigurare le categorie teologiche e antropologiche, e dunque economiche e sociali. Si tratta di uno shifting point of view che ha a che fare anche con l’immagine di Dio e dunque con le relazioni fondamentali dell’uomo, uno spostamento che modificando l’immagine del “padrone”, permette potenzialmente a tutti i rapporti economici e sociali di riconfigurarsi secondo nuove categorie, che sono quelle relazionali e trinitarie, quelle della gratuità e reciprocità, della generatività e della carità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.