Attraverso un dialogo con l'artista Alberta Pellacani, la curatrice della mostra ricostruisce il percorso di interventi e lavori artistici che hanno come protagonista la donna e gli stereotipi legati alla figura femminile. Partendo da questi presupposti, la curatrice e l'artista riflettono sul termine di femminilità, spesso descritta con termini astratti o devianti, cercando di qualificarla come un insieme di caratteristiche psichiche, fisiche e comportamentali. Quindi con "molteplici femminili" ci si rivolge a rtutto quello che sta al di fuori degli stereotipi legati alla seduzione e ai modelli estetici consueti, per far emergere la totalità e la molteplicità delle possibili declinazioni dell’essere femminile.
Silvia Grandi (2020). Alberta Pellacani. Declinazioni Molteplici femminili. Modena : Exprimo.
Alberta Pellacani. Declinazioni Molteplici femminili
Silvia Grandi
Primo
Conceptualization
2020
Abstract
Attraverso un dialogo con l'artista Alberta Pellacani, la curatrice della mostra ricostruisce il percorso di interventi e lavori artistici che hanno come protagonista la donna e gli stereotipi legati alla figura femminile. Partendo da questi presupposti, la curatrice e l'artista riflettono sul termine di femminilità, spesso descritta con termini astratti o devianti, cercando di qualificarla come un insieme di caratteristiche psichiche, fisiche e comportamentali. Quindi con "molteplici femminili" ci si rivolge a rtutto quello che sta al di fuori degli stereotipi legati alla seduzione e ai modelli estetici consueti, per far emergere la totalità e la molteplicità delle possibili declinazioni dell’essere femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.