SCENARIO FESTIVAL 2020 3a EDIZIONE_ BOLOGNA, MANIFATTURA DELLE ARTI, 3-6 SETTEMBRE. Luoghi: DAMSLab | GIARDINO DEL CAVATICCIO | IL CAMEO | L’ALTRA SPONDA DEL CASSERO. Contenuti: FINALE DEL PREMIO SCENARIO INFANZIA 2020 gara) | SPETTACOLI PER RAGAZZI E TOUT PIBLIC | LABORATORI | DOPOFESTIVAL. Un progetto di ASSOCIAZIONE SCENARIO con DAMSLab - Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, nell’ambito di BOLOGNA ESTATE, con il contributo di MIBAC, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA; in collaborazione con CASSERO LGBTI CENTER, GENDER BENDER, CRONOPIOS, IL CAMEO. DIREZIONE ARTISTICA CRISTINA VALENTI. Relazione conclusiva del progetto: IL FESTIVAL NEL CONTESTO DELL’EMERGENZA SANITARIA: Nel 2017 è nata l’idea di un Festival dedicato a Scenario, che potesse ospitare le Finali del premio e, contemporaneamente, dare spazio a spettacoli dei vincitori delle edizioni precedenti, promuovere laboratori e incontri intorno al tema del teatro emergente. La prima, sperimentale edizione di SCENARIO FESTIVAL, rivolta all’Infanzia, si è svolta nell’estate del 2018 a Cattolica. Nel luglio 2019 il Festival si è spostato a Bologna, andando ad animare la zona della Manifattura delle Arti, nel segno della collaborazione con i diversi soggetti dell’area, primo tra i quali il DAMSLab del Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Nel 2020 il Festival, questa volta dedicato all’infanzia con spettacoli tout public, è slittato da luglio a settembre a causa dell’emergenza sanitaria, articolandosi tra gli spazi del DAMSLab (Teatro, Hall, Cortile dei Camini, Auditorium), Piazzetta Pasolini e Parco del Cavaticcio, dove è stato allestito un palco con platea per 200 persone per gli spettacoli serali. Tutte le attività si sono svolte nel rispetto del Protocollo Regionale per le attività di spettacolo, prevedendo prenotazioni obbligatorie per tutti gli eventi, registri di ingresso del pubblico, degli artisti e degli operatori, misurazione della temperatura corporea, igienizzazione degli spazi, corretto uso delle mascherine, distanziamento tra le sedute del pubblico, attivazione dello streaming presso l’Auditorium del DAMSLab per tutte le Finali del premio, in considerazione della riduzione di posti in teatro. Il Festival si è articolato nei seguenti appuntamenti: FINALE DEL PREMIO SCENARIO 2020 Nucleo centrale del Festival è stata la Finale della VIII edizione del Premio Scenario Infanzia. Artisti under 35 provenienti da tutto il territorio nazionale hanno presentato alla Giuria e al pubblico 14 corti teatrali di quindici minuti per aggiudicarsi il più prestigioso riconoscimento nazionale destinato al teatro per l’infanzia e la gioventù. La Finale si è svolta nelle giornate del 3 e 4 settembre negli spazi del DAMSLab/Teatro. Utilizzando tecniche e linguaggi diversi, dai burattini ai pupazzi, dai libri animati al videomapping e al cinema d’animazione, dal teatro d’attore ai teatri in miniatura, affrontando tematiche quali l’identità e la scoperta del sé (contro stereotipi, convenzioni e pregiudizi), la diversità e l’incontro con l’altro, le problematiche generazionali, il confronto fra generazioni ed eredità da raccogliere e interpretare, scenari globali e responsabilità individuali, i progetti Finalisti hanno cercato tutti, in maniera più o meno partecipata, l’incontro con i giovani spettatori, da interrogare e coinvolgere, in un confronto rivolto anche gli spettatori adulti. I 14 progetti Finalisti sono stati valutati da una Giuria presieduta da Giuliano Scarpinato (regista e drammaturgo, vincitore Premio Scenario infanzia 2014) e composta da Tonio De Nitto (regista, direttore artistico di Factory Compagnia Transadriatica), Floriana Pistoni (responsabile programmazione del Teatro di Roma) e dai soci dell’Associazione Scenario Cristina Valenti (presidente e direttore artistico Associazione Scenario, professore associato di Discipline dello spettacolo Università di Bologna), Stefano Cipiciani (vicepresidente Associazione Scenario, presidente Fontemaggiore), Rita Maffei (CSS, Udine), Simona Rossi (Teatro Gioco Vita, Piacenza), Massimo Vellaccio (Florian Metateatro, Pescara), Valentina Salis (Sardegna Teatro, Cagliari). Al termine della Finale, La Giuria del Premio Scenario infanzia 2020 ha valutato di assegnare due Premi Scenario infanzia 2020 ex aequo di 4000 euro ciascuno a: CASA NOSTRA di Hombre Collettivo (Parma) ARTURO di Nardinocchi/Matcovich (Montesilvano, Pe) due Menzioni della giuria a: FROM SYRIA: IS THIS A CHILD? di Miriam Selima Fieno (Valla San Bartolomeo, Al) IL VESTITO NUOVO DELL’IMPERATORE di Le Scimmie (Napoli) e una Menzione speciale a: BRIGITTE E LE PETIT BAL PERDU di Nadia Addis (Olbia) In apertura della CERIMONIA DI PREMIAZIONE dei vincitori, tenutasi il 5 settembre alle 17, Giuliano Scarpinato, artista e Presidente di Giuria, ha accolto il pubblico e gli artisti con una sua presa di parola, un “TALK” (15’), dichiarazione di poetica per i giovani artisti che hanno partecipato al percorso dell’ottava edizione del Premio (https://www.youtube.com/watch?v=BO3SGW8SEpA&t=260s) La sera del 5 settembre nel Teatro del DAMSLab i due vincitori hanno replicato i rispettivi corti teatrali alle 19.30 e alle 21.00. GLI SPETTACOLI Accanto ai Finalisti del Premio Scenario infanzia 2020, il Festival ha ospitato alcuni tra gli artisti più importanti emersi nel corso di oltre trent’anni di storia del Premio: Sotterraneo, Marta Cuscunà, Giuliano Scarpinato. Accanto a loro anche Marco Baliani, fondatore di Scenario nel 1987. Ad aprire il Festival giovedi 3 settembre alle ore 21.00 è stato proprio Marco Baliani con “Frollo” appuntamento per spettatori di tutte le età che ha inaugurato la narrazione teatrale per l’infanzia. Venerdì 4 settembre alle ore 21.00 Giuliano Scarpinato ha presentato “Fa’afa`ine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”, con Michele Degirolamo, spettacolo vincitore del Premio Scenario infanzia 2014, che racconta la storia di un bambino alla scoperta di sé e della sua identità di genere, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Sabato 5 settembre alle ore 21.30 Sotterraneo ha presentato “La Repubblica dei bambini”, regia di Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Villa, con Daniele Buonaiuti e Chiara Renzi, compagnia segnalata del Premio Scenario 2005 che in questo spettacolo parte dalla scena teatrale come piattaforma vuota su cui costruire una micronazione, con la collaborazione dei bambini e dei ragazzi del pubblico. A conclusione del Festival domenica 6 settembre alle ore 21.30 Marta Cuscunà ha presentato “È bello vivere liberi!” uno spettacolo di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N.81672, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009. LABORATORI Di fondamentale importanza la collaborazione con il DAMSLab del Dipartimento delle Arti - Università di Bologna che nei suoi spazi, oltre alle Finali, ai lavori della Giuria e alle premiazioni, ha ospitato un ricco programma di laboratori rivolti a pubblici diversi, alcuni dei quali hanno preso avvio nei giorni precedenti all’inizio del Festival. Dal 31 agosto al 3 settembre presso il DAMSLab/Hall e il Cortile dei camini in Piazzetta P.P. Pasolini si è svolto “Dove voleremo quando il cielo sarà finito? Il viaggio migratorio” laboratorio manuale condotto da Cantieri Meticci, con installazione finale per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, sul tema degli uccelli e del viaggio migratorio, che prende ispirazione dall’attualità degli argomenti affrontati dai progetti finalisti del Premio Scenario infanzia. L’installazione è stata inaugurata il 3 settembre alle ore 19.00 nel Cortile dei camini ed è rimasta aperta per tutta la durata di Scenario Festival fino al 5 settembre. Riservato agli studenti iscritti all’Università di Bologna, con partecipazione gratuita, è stato invece l’Osservatorio Critico sul Premio Scenario infanzia 2020, laboratorio condotto da Fabio Acca che si è svolto dal 2 al 5 settembre presso il DAMSLab. Per il pubblico dei più giovani i laboratori di accompagnamento alla visione intitolati “Nuovi Sguardi. Piccolo Osservatorio sul Premio Scenario infanzia” condotti dall’attrice e regista Beatrice Baruffini per bambini dai 6 ai 10 anni e per ragazzi dagli 11 ai 14 anni che si sono svolti dal 2 al 5 settembre sempre negli spazi del DAMSLab, che hanno seguito le Finali per fasce di età e accompagnato la visione con riflessioni e confronti. Tra uno spettacolo e l’altro le attività del Laboratorio si sono svolte in Piazzetta Pasolini, nei tavoli messi a disposizione dal CAMEO. Dal 3 al 5 settembre al DAMSLab si è svolto infine il “Tavolo Critico sul Premio Scenario infanzia 2020”, cantiere di lavoro coordinato da Stefano Casi, studioso, giornalista e operatore teatrale, con la partecipazione di Claudia Cannella (direttrice di “Hystrio” trimestrale di teatro e spettacolo) e Silvia Napoli (analista della cultura e curatrice). RISTORAZIONE E DOPOFESTIVAL Grazie alla collaborazione con il CAMEO il festival ha avuto il suo luogo di ristoro in Piazzetta Pasolini, dove si sono svolti il brindisi di inaugurazione, le merende dei bambini partecipanti ai laboratori, i dopofestival al termine degli spettacoli, ma anche le attività dei diversi gruppi di partecipanti ai laboratori, nell’ottica di sfruttare il più possibile gli spazi all’aperto per limitare maggiormente i rischi di trasmissione da Covid-19. PROMOZIONE e DOCUMENTAZIONE Il Festival è stato presentato nell’ambito di una conferenza stampa il 1° settembre alle ore 12.00 presso DAMSLab/Teatro con la partecipazione di Giorgia Boldrini, dirigente del Settore Cultura al Comune di Bologna, Giacomo Manzoli, Direttore del Dipartimento delle Arti, Roberta Paltrinieri, Responsabile Scientifico DAMSLab e Cristina Valenti, Direttrice Artistica Scenario Festival. Per la diffusione dell’iniziativa sono state stampate 500 locandine e 6000 pieghevoli, distribuiti nel territorio. Ampio spazio è stato dato al Festival sul sito internet di Scenario e sui Social, anche con annunci promozionali su FB. Il Festival ha avuto ampia risonanza sulla stampa locale e nazionale e su riviste specializzate (QUI LA RASSEGNA STAMPA COMOPLETA: https://www.associazionescenario.it/rassegna-stampa/) Il Festival è stato documentato con servizi fotografici e video. Una scelta delle fotografie è visibile sul sito dell’Associazione Scenario (https://www.associazionescenario.it/scenario-gallery/) Il Festival è stato accompagnato quotidianamente da aggiornamenti sui social dell’Associazione.

Scenario Festival 2020 / Cristina Valenti. - (2020).

Scenario Festival 2020

Cristina Valenti
2020

Abstract

SCENARIO FESTIVAL 2020 3a EDIZIONE_ BOLOGNA, MANIFATTURA DELLE ARTI, 3-6 SETTEMBRE. Luoghi: DAMSLab | GIARDINO DEL CAVATICCIO | IL CAMEO | L’ALTRA SPONDA DEL CASSERO. Contenuti: FINALE DEL PREMIO SCENARIO INFANZIA 2020 gara) | SPETTACOLI PER RAGAZZI E TOUT PIBLIC | LABORATORI | DOPOFESTIVAL. Un progetto di ASSOCIAZIONE SCENARIO con DAMSLab - Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, nell’ambito di BOLOGNA ESTATE, con il contributo di MIBAC, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA; in collaborazione con CASSERO LGBTI CENTER, GENDER BENDER, CRONOPIOS, IL CAMEO. DIREZIONE ARTISTICA CRISTINA VALENTI. Relazione conclusiva del progetto: IL FESTIVAL NEL CONTESTO DELL’EMERGENZA SANITARIA: Nel 2017 è nata l’idea di un Festival dedicato a Scenario, che potesse ospitare le Finali del premio e, contemporaneamente, dare spazio a spettacoli dei vincitori delle edizioni precedenti, promuovere laboratori e incontri intorno al tema del teatro emergente. La prima, sperimentale edizione di SCENARIO FESTIVAL, rivolta all’Infanzia, si è svolta nell’estate del 2018 a Cattolica. Nel luglio 2019 il Festival si è spostato a Bologna, andando ad animare la zona della Manifattura delle Arti, nel segno della collaborazione con i diversi soggetti dell’area, primo tra i quali il DAMSLab del Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Nel 2020 il Festival, questa volta dedicato all’infanzia con spettacoli tout public, è slittato da luglio a settembre a causa dell’emergenza sanitaria, articolandosi tra gli spazi del DAMSLab (Teatro, Hall, Cortile dei Camini, Auditorium), Piazzetta Pasolini e Parco del Cavaticcio, dove è stato allestito un palco con platea per 200 persone per gli spettacoli serali. Tutte le attività si sono svolte nel rispetto del Protocollo Regionale per le attività di spettacolo, prevedendo prenotazioni obbligatorie per tutti gli eventi, registri di ingresso del pubblico, degli artisti e degli operatori, misurazione della temperatura corporea, igienizzazione degli spazi, corretto uso delle mascherine, distanziamento tra le sedute del pubblico, attivazione dello streaming presso l’Auditorium del DAMSLab per tutte le Finali del premio, in considerazione della riduzione di posti in teatro. Il Festival si è articolato nei seguenti appuntamenti: FINALE DEL PREMIO SCENARIO 2020 Nucleo centrale del Festival è stata la Finale della VIII edizione del Premio Scenario Infanzia. Artisti under 35 provenienti da tutto il territorio nazionale hanno presentato alla Giuria e al pubblico 14 corti teatrali di quindici minuti per aggiudicarsi il più prestigioso riconoscimento nazionale destinato al teatro per l’infanzia e la gioventù. La Finale si è svolta nelle giornate del 3 e 4 settembre negli spazi del DAMSLab/Teatro. Utilizzando tecniche e linguaggi diversi, dai burattini ai pupazzi, dai libri animati al videomapping e al cinema d’animazione, dal teatro d’attore ai teatri in miniatura, affrontando tematiche quali l’identità e la scoperta del sé (contro stereotipi, convenzioni e pregiudizi), la diversità e l’incontro con l’altro, le problematiche generazionali, il confronto fra generazioni ed eredità da raccogliere e interpretare, scenari globali e responsabilità individuali, i progetti Finalisti hanno cercato tutti, in maniera più o meno partecipata, l’incontro con i giovani spettatori, da interrogare e coinvolgere, in un confronto rivolto anche gli spettatori adulti. I 14 progetti Finalisti sono stati valutati da una Giuria presieduta da Giuliano Scarpinato (regista e drammaturgo, vincitore Premio Scenario infanzia 2014) e composta da Tonio De Nitto (regista, direttore artistico di Factory Compagnia Transadriatica), Floriana Pistoni (responsabile programmazione del Teatro di Roma) e dai soci dell’Associazione Scenario Cristina Valenti (presidente e direttore artistico Associazione Scenario, professore associato di Discipline dello spettacolo Università di Bologna), Stefano Cipiciani (vicepresidente Associazione Scenario, presidente Fontemaggiore), Rita Maffei (CSS, Udine), Simona Rossi (Teatro Gioco Vita, Piacenza), Massimo Vellaccio (Florian Metateatro, Pescara), Valentina Salis (Sardegna Teatro, Cagliari). Al termine della Finale, La Giuria del Premio Scenario infanzia 2020 ha valutato di assegnare due Premi Scenario infanzia 2020 ex aequo di 4000 euro ciascuno a: CASA NOSTRA di Hombre Collettivo (Parma) ARTURO di Nardinocchi/Matcovich (Montesilvano, Pe) due Menzioni della giuria a: FROM SYRIA: IS THIS A CHILD? di Miriam Selima Fieno (Valla San Bartolomeo, Al) IL VESTITO NUOVO DELL’IMPERATORE di Le Scimmie (Napoli) e una Menzione speciale a: BRIGITTE E LE PETIT BAL PERDU di Nadia Addis (Olbia) In apertura della CERIMONIA DI PREMIAZIONE dei vincitori, tenutasi il 5 settembre alle 17, Giuliano Scarpinato, artista e Presidente di Giuria, ha accolto il pubblico e gli artisti con una sua presa di parola, un “TALK” (15’), dichiarazione di poetica per i giovani artisti che hanno partecipato al percorso dell’ottava edizione del Premio (https://www.youtube.com/watch?v=BO3SGW8SEpA&t=260s) La sera del 5 settembre nel Teatro del DAMSLab i due vincitori hanno replicato i rispettivi corti teatrali alle 19.30 e alle 21.00. GLI SPETTACOLI Accanto ai Finalisti del Premio Scenario infanzia 2020, il Festival ha ospitato alcuni tra gli artisti più importanti emersi nel corso di oltre trent’anni di storia del Premio: Sotterraneo, Marta Cuscunà, Giuliano Scarpinato. Accanto a loro anche Marco Baliani, fondatore di Scenario nel 1987. Ad aprire il Festival giovedi 3 settembre alle ore 21.00 è stato proprio Marco Baliani con “Frollo” appuntamento per spettatori di tutte le età che ha inaugurato la narrazione teatrale per l’infanzia. Venerdì 4 settembre alle ore 21.00 Giuliano Scarpinato ha presentato “Fa’afa`ine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”, con Michele Degirolamo, spettacolo vincitore del Premio Scenario infanzia 2014, che racconta la storia di un bambino alla scoperta di sé e della sua identità di genere, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Sabato 5 settembre alle ore 21.30 Sotterraneo ha presentato “La Repubblica dei bambini”, regia di Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Villa, con Daniele Buonaiuti e Chiara Renzi, compagnia segnalata del Premio Scenario 2005 che in questo spettacolo parte dalla scena teatrale come piattaforma vuota su cui costruire una micronazione, con la collaborazione dei bambini e dei ragazzi del pubblico. A conclusione del Festival domenica 6 settembre alle ore 21.30 Marta Cuscunà ha presentato “È bello vivere liberi!” uno spettacolo di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz N.81672, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2009. LABORATORI Di fondamentale importanza la collaborazione con il DAMSLab del Dipartimento delle Arti - Università di Bologna che nei suoi spazi, oltre alle Finali, ai lavori della Giuria e alle premiazioni, ha ospitato un ricco programma di laboratori rivolti a pubblici diversi, alcuni dei quali hanno preso avvio nei giorni precedenti all’inizio del Festival. Dal 31 agosto al 3 settembre presso il DAMSLab/Hall e il Cortile dei camini in Piazzetta P.P. Pasolini si è svolto “Dove voleremo quando il cielo sarà finito? Il viaggio migratorio” laboratorio manuale condotto da Cantieri Meticci, con installazione finale per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, sul tema degli uccelli e del viaggio migratorio, che prende ispirazione dall’attualità degli argomenti affrontati dai progetti finalisti del Premio Scenario infanzia. L’installazione è stata inaugurata il 3 settembre alle ore 19.00 nel Cortile dei camini ed è rimasta aperta per tutta la durata di Scenario Festival fino al 5 settembre. Riservato agli studenti iscritti all’Università di Bologna, con partecipazione gratuita, è stato invece l’Osservatorio Critico sul Premio Scenario infanzia 2020, laboratorio condotto da Fabio Acca che si è svolto dal 2 al 5 settembre presso il DAMSLab. Per il pubblico dei più giovani i laboratori di accompagnamento alla visione intitolati “Nuovi Sguardi. Piccolo Osservatorio sul Premio Scenario infanzia” condotti dall’attrice e regista Beatrice Baruffini per bambini dai 6 ai 10 anni e per ragazzi dagli 11 ai 14 anni che si sono svolti dal 2 al 5 settembre sempre negli spazi del DAMSLab, che hanno seguito le Finali per fasce di età e accompagnato la visione con riflessioni e confronti. Tra uno spettacolo e l’altro le attività del Laboratorio si sono svolte in Piazzetta Pasolini, nei tavoli messi a disposizione dal CAMEO. Dal 3 al 5 settembre al DAMSLab si è svolto infine il “Tavolo Critico sul Premio Scenario infanzia 2020”, cantiere di lavoro coordinato da Stefano Casi, studioso, giornalista e operatore teatrale, con la partecipazione di Claudia Cannella (direttrice di “Hystrio” trimestrale di teatro e spettacolo) e Silvia Napoli (analista della cultura e curatrice). RISTORAZIONE E DOPOFESTIVAL Grazie alla collaborazione con il CAMEO il festival ha avuto il suo luogo di ristoro in Piazzetta Pasolini, dove si sono svolti il brindisi di inaugurazione, le merende dei bambini partecipanti ai laboratori, i dopofestival al termine degli spettacoli, ma anche le attività dei diversi gruppi di partecipanti ai laboratori, nell’ottica di sfruttare il più possibile gli spazi all’aperto per limitare maggiormente i rischi di trasmissione da Covid-19. PROMOZIONE e DOCUMENTAZIONE Il Festival è stato presentato nell’ambito di una conferenza stampa il 1° settembre alle ore 12.00 presso DAMSLab/Teatro con la partecipazione di Giorgia Boldrini, dirigente del Settore Cultura al Comune di Bologna, Giacomo Manzoli, Direttore del Dipartimento delle Arti, Roberta Paltrinieri, Responsabile Scientifico DAMSLab e Cristina Valenti, Direttrice Artistica Scenario Festival. Per la diffusione dell’iniziativa sono state stampate 500 locandine e 6000 pieghevoli, distribuiti nel territorio. Ampio spazio è stato dato al Festival sul sito internet di Scenario e sui Social, anche con annunci promozionali su FB. Il Festival ha avuto ampia risonanza sulla stampa locale e nazionale e su riviste specializzate (QUI LA RASSEGNA STAMPA COMOPLETA: https://www.associazionescenario.it/rassegna-stampa/) Il Festival è stato documentato con servizi fotografici e video. Una scelta delle fotografie è visibile sul sito dell’Associazione Scenario (https://www.associazionescenario.it/scenario-gallery/) Il Festival è stato accompagnato quotidianamente da aggiornamenti sui social dell’Associazione.
2020
Scenario Festival 2020 / Cristina Valenti. - (2020).
Cristina Valenti
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