Quale occasione migliore per valutare il valore della leadership di una crisi così pervasiva, costosa sul piano umano, sociale ed economico, come quella innescata dalla pandemia di Covid-19? Le crisi sono eventi complessi che mettono in discussione lo status quo, percepiti come minacce ai valori e alle strutture di una comunità. Le risposte alle crisi coinvolgono una molteplicità di attori; tuttavia il comportamento dei leader è cruciale nella costruzione di queste risposte. In una situazione di crisi, attorno ai leader si creano enormi aspettative, essi rappresentano il principale punto di riferi-mento di coloro che ne sono colpiti. Il che spiega anche il rally ‘round the flag effect, ovvero il sostegno popolare di cui spesso si trovano a godere i capi di governo nelle prime fasi della crisi. Tuttavia, tanti leader contemporanei, alla guida di grandi Paesi, sono giunti impreparati a una prova come quella di una grave pandemia. Prevedere i problemi e comprenderli nella loro complessità quando si presentano, coordinare istituzioni e network complessi, gestire i flussi di informazione, prendere decisioni difficili – il tutto in situazioni di elevata incertezza – richiedono abilità che non fanno più parte del cassetto degli attrezzi dei leader mediatici. Le dinamiche di politics illustrate dagli studiosi del crisis management come Boin e t’Hart, che tendono a ostacolare il cammino verso l’elaborazione e l’implementazione di soluzioni alle crisi, se sono inevitabilmente connaturate alla politica, assumono un carattere estremo laddove la politica diviene il regno di personaggi mediatici orientati al proprio successo piuttosto che al governo dei fenomeni. In parte quelle dinamiche sono legate anche all’impossibilità di rispondere alle aspettative illusorie che agitano le nostre società. Ma non va dimenticato che alla loro produzione partecipano proprio quei leader che del consenso hanno fatto il loro obiettivo principe
Sofia Ventura (2020). La pandemia e la crisi della leadership: come il Covid-19 può cambiare le democrazie. Soveria Mannelli : Rubbettino.
La pandemia e la crisi della leadership: come il Covid-19 può cambiare le democrazie
Sofia Ventura
2020
Abstract
Quale occasione migliore per valutare il valore della leadership di una crisi così pervasiva, costosa sul piano umano, sociale ed economico, come quella innescata dalla pandemia di Covid-19? Le crisi sono eventi complessi che mettono in discussione lo status quo, percepiti come minacce ai valori e alle strutture di una comunità. Le risposte alle crisi coinvolgono una molteplicità di attori; tuttavia il comportamento dei leader è cruciale nella costruzione di queste risposte. In una situazione di crisi, attorno ai leader si creano enormi aspettative, essi rappresentano il principale punto di riferi-mento di coloro che ne sono colpiti. Il che spiega anche il rally ‘round the flag effect, ovvero il sostegno popolare di cui spesso si trovano a godere i capi di governo nelle prime fasi della crisi. Tuttavia, tanti leader contemporanei, alla guida di grandi Paesi, sono giunti impreparati a una prova come quella di una grave pandemia. Prevedere i problemi e comprenderli nella loro complessità quando si presentano, coordinare istituzioni e network complessi, gestire i flussi di informazione, prendere decisioni difficili – il tutto in situazioni di elevata incertezza – richiedono abilità che non fanno più parte del cassetto degli attrezzi dei leader mediatici. Le dinamiche di politics illustrate dagli studiosi del crisis management come Boin e t’Hart, che tendono a ostacolare il cammino verso l’elaborazione e l’implementazione di soluzioni alle crisi, se sono inevitabilmente connaturate alla politica, assumono un carattere estremo laddove la politica diviene il regno di personaggi mediatici orientati al proprio successo piuttosto che al governo dei fenomeni. In parte quelle dinamiche sono legate anche all’impossibilità di rispondere alle aspettative illusorie che agitano le nostre società. Ma non va dimenticato che alla loro produzione partecipano proprio quei leader che del consenso hanno fatto il loro obiettivo principeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.