Il saggio intende ricostruire le linee principali della storia della divulgazione culturale-musicale nella TV italiana, e segnatamente della RAI, nella seconda metà del Novecento: dal 1954, anno d’inizio delle trasmissioni, fino alla metà degli anni Novanta. La scansione in periodi qui proposta si modella sull’ormai classica distinzione operata da Umberto Eco fra paleo-TV – il servizio televisivo, caratterizzato da una forte vocazione pedagogica, che si estende dall’anno d’avvio (’54) alla fine del monopolio RAI (’75) – e la neo-TV – la televisione generalista e commerciale, affermatasi a partire dalla metà degli anni Settanta. Oltre che sulla quantità e qualità dell’offerta televisiva in generale, in questo saggio si è ritenuto utile soffermarsi sul mutamento delle politiche editoriali della RAI, nonché sulla persistenza, in alcuni periodi, di determinate tipologie di programmi di divulgazione della cultura musicale.
Scalfaro A. (2021). La divulgazione della cultura musicale in Rai-Tv. Milano : Guerini e Associati.
La divulgazione della cultura musicale in Rai-Tv
Scalfaro A.
2021
Abstract
Il saggio intende ricostruire le linee principali della storia della divulgazione culturale-musicale nella TV italiana, e segnatamente della RAI, nella seconda metà del Novecento: dal 1954, anno d’inizio delle trasmissioni, fino alla metà degli anni Novanta. La scansione in periodi qui proposta si modella sull’ormai classica distinzione operata da Umberto Eco fra paleo-TV – il servizio televisivo, caratterizzato da una forte vocazione pedagogica, che si estende dall’anno d’avvio (’54) alla fine del monopolio RAI (’75) – e la neo-TV – la televisione generalista e commerciale, affermatasi a partire dalla metà degli anni Settanta. Oltre che sulla quantità e qualità dell’offerta televisiva in generale, in questo saggio si è ritenuto utile soffermarsi sul mutamento delle politiche editoriali della RAI, nonché sulla persistenza, in alcuni periodi, di determinate tipologie di programmi di divulgazione della cultura musicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.