Il saggio esamina le radici del pensiero estetico di Berleant approfondendo la sua nozione di "campo" in quanto compagine dinamica che si pone programmaticamente al di fuori dei dualismi moderni. Vengono messi in rilievo i motivi in base ai quali trovano una proficua convergenza istanze differenti: da quelle fenomenologie relative al nesso tra esperienza e giudizio, a quelle pragmatiste incentrate sullo statuto esperienziale dell'estetico. La ricerca di Berleant mostra così i propri elementi di attualità, in quanto capace di delineare un orizzonte antropologico incentrato sull'analisi delle pratiche "ambientali" del cosiddetto "impegno" estetico.
Giovanni Matteucci (2020). Berleant e la fenomenologia del campo estetico. Milano-Udine : Mimesis.
Berleant e la fenomenologia del campo estetico
Giovanni Matteucci
2020
Abstract
Il saggio esamina le radici del pensiero estetico di Berleant approfondendo la sua nozione di "campo" in quanto compagine dinamica che si pone programmaticamente al di fuori dei dualismi moderni. Vengono messi in rilievo i motivi in base ai quali trovano una proficua convergenza istanze differenti: da quelle fenomenologie relative al nesso tra esperienza e giudizio, a quelle pragmatiste incentrate sullo statuto esperienziale dell'estetico. La ricerca di Berleant mostra così i propri elementi di attualità, in quanto capace di delineare un orizzonte antropologico incentrato sull'analisi delle pratiche "ambientali" del cosiddetto "impegno" estetico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.